Al giorno d’oggi si parla tanto di alimentazione. In minoranza però sono le fonti che indagano il rapporto tra alimentazione e bambini. Quali sono le cose da sapere in proposito?
Molto comune è il pensiero che bisogna lasciare ai bambini la piena autonomia almeno a tavola. Dolci, patatine, quantità industriale di pasta, formaggio o carne. Siamo proprio sicuri che questa sia la scelta giusta?
Sin da piccoli siamo abituati a ricevere indicazioni e istruzioni circa ogni ambito. Quasi mai però si parla di educazione alimentare. Perché accade?
Per molto tempo si è guardato all’alimentazione come a uno dei piaceri della vita o come ad uno strumento incredibilmente potente per mutare la propria immagine. Una dieta ipocalorica, ad esempio, è sempre percepita come il mezzo più efficace per raggiungere il peso forma. Solo nell’ultimo decennio si è fatto strada il pensiero che mangiare bene fosse anche un modo per prendersi cura di sé, un obbligo imposto dalla salute e dal corpo.
In questo binomio che lega alimentazione e benessere, quindi, non possiamo ignorare l’urgenza di educare i bambini a mangiare sano a tavola e durante gli spuntini della giornata.
Sicuramente starete pensando che sembra più facile a dirsi che a farsi, visto il bombardamento mediatico dove spopolano merendine, caramelle, patatine e tutto quanto rientra fra i junk food o meglio cibo spazzatura. Ricordate però che se si parte fin da subito con lo svezzamento offrendo cibi sani durante la giornata portare avanti questo regime sarà facile con la crescita.
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Come avvicinare i bambini all’alimentazione sana
I bambini tendono spesso a fare i capricci davanti ad un buon piatto di verdure. Avvicinarli ad una regime alimentare sano e nutriente può essere per questo difficile ma non impossibile.
Tanto per cominciare, può tornarti utile diminuire la presenza di cibi grassi o ricchi di zuccheri in casa, così da limitare anche le tentazioni. È poi importante ridurre al minimo anche la noia. Parte del piacere di mangiare, soprattutto nel caso dei più piccini, risiede nella sperimentazione. Per tale ragione ti suggeriamo di variare spesso gli alimenti, curando ovviamente anche la fantasia del piatto.
Proporre loro un piatto di verdure che raffiguri un animale ad esempio è un modo simpatico per invogliarlo a mangiare, i colori nel piatto poi fanno bene anche all’anima e i bambini ne sono attirati.
Si dice anche di non ingannare i bambini dicendo loro che hanno nel piatto una cosa al posto di un’altra, è vero perchè così facendo diminuirete la loro fiducia in voi e faranno ancora più capricci nel mangiare.
Ricordate anche che i bambini sono come noi, hanno i loro gusti e desideri di cibo diverso di giorno in giorno, quindi man mano che crescono chiedete loro cosa vorrebbero per pranzo e cena, non imponetegli un piatto ad ogni costo che non soddisferebbe la loro esigenza. Alimentazione e bambini viaggiano di pari pari con la crescita psico fisica del bambino stesso, non sminuite mai le loro richieste, se un prodotto lo avete in casa non ditegli di no ma cucinategli del riso se lo richiede o della pasta e così via.
Un dolcetto ogni tanto poi va concesso, ma sempre nelle giuste quantità e non come sostituto per far smettere i capricci o da usare come ricatto del tipo “se fai …. ti do la caramella” queste sono le maniera sbagliate per porsi con un bambino e sicuramente è il modo errato per creare sinergia fra bambino e alimentazione sana.
Alimentazione e bambini:cosa mangiare e cosa no
A questo punto, però, è lecito anche chiedersi: ma cos’è che un bambino dovrebbe mangiare e cosa invece no? Tutta quanta l’alimentazione dev’essere incentrata sull’equilibrio. Anche stavolta vale la regola del variare gli alimenti, assicurandoci però di distribuire e alternare al meglio le proteine animali con quelle vegetali. Carne pesce e legumi non possono mai mancare, così come le verdure. Ammessi gli zuccheri semplici e complessi in cui annoveriamo:
- tuberi,
- patate,
- pasta
- prodotti farinacei
- riso
Il consumo di dolci e zuccheri, come già detto, va invece ridotto.
Nessun problema con i condimenti a base di grassi animali e vegetali: l’olio è la soluzione migliore, ma se in piccole quantità puoi usare anche il burro. Da evitare sono invece i cibi fuori orario: ricorda che gli spuntini sono due e che bisogna impartire loro una disciplina. Non saltare mai la colazione è la regola alla base di una buona alimentazione, assicurati che il tuo bambino non lo faccia. Proponi come spuntini anche estratti e centrifugati di frutta e verdura, salutari, ricchi di vitamine e sali minerali.
Lasciate sempre a disposizione del bambino poi acqua a volontà, la sua idratazione è fondamentale e introducetelo all’attività sportiva appena possibile.
Noi genitori infine dobbiamo fare uno sforzo per cambiare per primi le nostre abitudini alimentari, siamo la figura di riferimento dei nostri figli, se vedono noi mangiare sano lo faranno a loro volta senza sforzi ne opposizioni.
Consigli di lettura sull’alimentazione dei bambini e in gravidanza
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