Ogni giorno i mass media ci bombardano con pubblicità riguardanti l’assunzione di fermenti lattici per rafforzare le difese immunitarie dei bambini. Ma cosa sono realmente i fermenti lattici? Fanno sempre bene? Come devono essere assunti? Ci sono casi di intolleranza? Scopriamolo insieme.
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Cosa sono i fermenti lattici per bambini
Con questo termine si intende una classe di batteri che appartengono alla famiglia dei Lattobacilli e Bifidobatteri, che riescono a metabolizzare il lattosio, lo zucchero presente nel latte. Questi microrganismi vengono anche chiamati probiotici, poiché sono batteri vivi ed attivi ma che favoriscono la vita (come indica la parola pro-bios) e quindi il benessere generalmente dell’organismo del bambino.
Come assumere i fermenti lattici
Per i bambini e i neonati è consigliato assumere fermenti lattici in gocce o in flaconcini comodi da somministrare, assunti direttamente o diluiti se proprio il bambino non accetta il sapore. È altamente sconsigliato, invece, la formulazione in compresse o bustine.
Per un risultato ottimale, è preferibile assumere i fermenti lattici vivi al mattino e a stomaco vuoto. Il trattamento non deve superare i 15-20 giorni. Il prodotto va conservato in frigo e consumato entro la data di scadenza. Non esistono controindicazioni: i fermenti lattici possono essere assunti a qualsiasi età, senza limitazioni, anche neonati e donne in gravidanza essendovi oggi in commercio anche fermenti senza lattosio e senza glutine come il Lactoflorene Plus che puoi acqusitare su https://www.efarma.com/lactoflorene-plus-bimbi-flaconcini-12.html, ideale per intolleranti e allergici.
Quali sono i migliori probiotici per bambini
Quando il bambino presenta un’alterazione della flora batterica, per una rapida guarigione, è importante l’assunzione di probiotici. Esistono tantissimi tipi diversi, ma non tutti hanno la stessa funzione.
Ecco quali sono i fermenti lattici comunemente utilizzati:
- Lactobacillus Rhamnosus: è indicato in tutti i casi di diarrea del bambino, anche quella provocata dall’uso di antibiotici.
- Lactobacillus Reuterii: è ottima in caso di stipsi o diarrea, ma anche per diminuire la tensione addominale dovuta alle colichette gassose del neonato.
- Lactobacillus Casei: aumenta le difese immunitarie del bambino e diminuisce i sintomi intestinali dell’intolleranza al lattosio.
- Lactobacillus Salivarius: diminuisce l’infiammazione intestinale
- Lactobacillus Johnsonii: consigliato in caso di stitichezza negli adolescenti, ma non è indicato per i neonati.
- Bifidobacterium Longum: migliora il sistema immunitario del bambino e nel neonato prematuro contribuisce alla creazione della flora batterica per combattere le infezioni intestinali.
- Saccharomyces Boulardi: ideale in caso di diarrea provocata dall’uso di antibiotici.
Perché usare fermenti lattici per i bambini
Vengono usati fermenti lattici per i bambini quando infezioni, squilibri della flora batterica, diarrea, stitichezza, compromettono il loro stato di benessere generale.
La prima fonte di fermenti lattici è il latte materno. Integrando i batteri che costituiscono la flora i germi non sono in grado di moltiplicarsi, migliorano le difese immunitarie del bambino, si riequilibrano le alterazioni intestinali e migliora anche il processo digestivo.
Non solo un ciclo di fermenti lattici al mese o ogni due mese aiuta il sistema immunitario del bambino e ne favorisce lo stato di buona salute, essendoci oggi diversi fermenti lattici con integrazione di vitamine e zinco. Quindi con un unico prodotto si copre un fabbisogno più ampio.
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