In passato si credeva che il tempo e lo spazio fossero due grandezze assolute e indipendenti tra loro. Secondo la fisica classica il tempo non influenzava lo spazio e viceversa. Dunque le due grandezze erano slegate tra loro. Questa concezione è errata, anche se permane nell’opinione comune in base alla nostra percezione quotidiana.
Spesso le persone dimenticano che questa visione che abbiamo del tempo e dello spazio dipende dal luogo in cui ci troviamo, il pianeta Terra e che è valida altrove, su altri pianeti o a bordo di una navicella spaziale ad alta velocità. Qual è la conclusione di questa premessa? In realtà lo spazio e il tempo non sono grandezze assolute, ma grandezze relative, possono quindi variare e influenzarsi a vicenda. Nasce così il concetto di spazio tempo o cronotopo.
Spesso il pensare al tempo e allo spazio può creare confusione e per questo anche la psicologia puà venire in aiuto spiegando questo concetto ad esempio tramite la psicopatologia del tempo interiore.
In condizioni diverse e luoghi diversi si presentano diverse misure dello spazio e del tempo. Fu Albert Einstein il primo a introdurre il concetto di spazio tempo. Secondo lo scienziato, lo spazio e il tempo non sono due variabili distinte, ma un’unica grandezza. Bisogna bensì ragionare non più su tre dimensioni, ma su quattro dimensioni (xyz + t di tempo).
Spazio tempo: perché ragionare su quattro dimensioni?
Se ragioniamo considerando solo tre dimensioni, cadiamo in errore. Il tempo non scorre per tutti allo stesso modo ed è correlato allo spazio. Se lo spazio varia, il tempo varia e viceversa. Il tempo e lo spazio sono relativi, non assoluti.
Cosa significa? Se ad esempio un veicolo viaggia alla velocità della luce, il suo tempo a bordo comincia a rallentare e lo spazio si contrae. Quindi cosa è successo? La velocità ha il potere di rallentare lo scorrere del tempo. Ciò significa che il tempo non è una grandezza assoluta, ma relativa ossia dipende dal sistema di riferimento dove viene misurato. Stesso discorso per lo spazio. Se il veicolo viaggia a velocità della luce, lo spazio cambia. A causa della contrazione dello spazio, il veicolo in movimento guardandolo dall’esterno appare più corto.
La conclusione è che lo spazio e il tempo sono collegati tra loro e possono modificarsi a seconda del sistema di riferimento. Ecco perché è importante ragionare su quattro dimensioni e considerare anche il tempo come una grandezza collegata allo spazio e una coordinata indispensabile. Per capire meglio lo spazio tempo ed approfondire questo argomento bisogna studiare la teoria della relatività ristretta (o speciale) di Albert Einstein uscita nel 1905.