Il miele, si sa, è uno degli alimenti naturali più utilizzati sia per il benessere del corpo, sia come rimedio naturale contro infezioni batteriologiche. Vanta tante proprietà, e per questo si rivela essere un super alimento, con un’importanza che pochi altri cibi possiedono, ma quando dare il miele ai bambini?
Vediamo di seguito le proprietà del miele e quando è possibile darlo ai bambini.
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Proprietà del miele: antibatteriche
Le più significative proprietà del miele sono di natura antibatterica, e riesce quindi ad agire qualora ci fossero dei malesseri nel corpo. Le infiammazioni infatti, sono sempre causate da concentrazione di scorie, tossine e batteri.
Quando viene prodotto dalle api il miele sviluppa da solo in modo assolutamente naturale il perossido d’idrogeno, in particolare il Miele di Manuka. Questo elemento riesce a depurare il corpo e a farlo guarire più velocemente.
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Proprietà del miele: lenitive e antibiotiche
A tutti sono ben note le proprietà lenitive del miele. Esso ha una straordinaria capacità di rilassare, sciogliere e calmare. È utile quindi da bere con il latte caldo quando si ha mal di gola ma anche in caso di tosse secca. ma anche da spalmare sulla pelle in caso di irritazioni.
Applicato sulla pelle con piccole lesioni, aiuta a cicatrizzare a combattere le infezioni, ma è ottimo anche applicato su punture d’insetti.
Proprietà del miele: antiossidanti
Il miele è uno degli alimenti più ricchi di antiossidanti che possano esistere. Ne contiene infatti un’altissima quantità . Le proprietà antiossidanti riescono a combattere le infezioni, andando a colpire i batteri dove nascono, ed inoltre creando una forte barriera che protegge dai radicali liberi.
Attenzione però a non esagerare con le quantità, perché è un alimento molto nutritivo, ma contiene un’altissima concentrazione di zuccheri al suo interno.
Quando iniziare a dare il miele ai bambini
Molti pediatri consigliano di non darlo prima dell’anno di vita altri dopo i 3 anni per il rischio Botulino, le api possono trasportare questa spora,che poi nel miele si moltiplica trovando terreno fertile.
I bambini al di sotto dei 3 anni hanno una flora batterica intestinale poco sviluppata e ancora debole con un PH molto alto, e qui vi proliferano bene le spore del botulino.
Quindi no al ciuccio nel miele, che tra l’altro favorisce anche al carie, e non aggiungerlo nelle bevande che si somministrano ai bambini.
Le spore del botulino sono talmente potenti da poter bloccare la comunicazione tra nervo e muscolo, impedendo la contrazione muscolare. Se si contrae il botulino quindi i sintomi, che possono insorgere anche alcuni giorni dopo sono:
- manifesta debolezza muscolare;
- difficoltà ad ingerire;
- fatica a tenere gli occhi aperti;
- paralisi.
Anche i muscoli respiratori possono venire bloccati, quindi il botulismo mette a rischio anche il sistema respiratorio. L’intervento di personale specializzato si rende necessario immediatamente.