Ogni anno, il giorno del solstizio d’estate, ossia il 21 giugno, si celebra la Giornata Internazionale dello Yoga. Istituita dall’ONU nel 2014, lo Yoga Day è una Giornata Mondiale che fu fortemente voluta dal governo indiano e dal suo Premier Narenda Mori. Oltre 170 paesi del mondo, tra cui Canada, Italia e Stati Uniti, aderiscono ogni anno all’iniziativa.
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Perché una Giornata Internazionale dello Yoga?
Per rispondere a questa domanda bisogna prima capire perché è importante lo yoga e che benefici ha per la mente e il corpo dell’uomo. Possiamo riprendere le parole motivazionale del Premier indiano Mori nel suo discorso alle Nazioni Unite nel 2014:
Si tratta di una disciplina di vita che ha degli straordinari benefici psicologici e spirituali, non è semplicemente una mera attività fisica paragonabile a tutte le altre. Praticarla regolarmente allontana ansia e stress, pensieri negativi e malessere, rinforza la mente e il corpo, consente un maggiore controllo fisico e mentale. Questa pratica millenaria può essere praticata a qualsiasi età, anche in gravidanza. Nel 2016 l’UNESCO l’ha addirittura inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità.
Perché è stato scelto il 21 giugno come giornata internazionale dello Yoga
Lo Yoga Day cade il giorno del solstizio d’estate e non è un caso la scelta di questa data. Secondo la mitologia indiana, il 21 giugno Shiva (non è un dio, ma il primo Yoga Guru o meglio Yogi e Adi Guru) iniziò a trasmettere ai suoi discepoli e fedeli la disciplina dello Yoga.
Si tratta di un giorno sacro quindi perché identificato con la nascita dello Yoga. Inoltre il giorno del solstizio d’estate è quello con il maggior numero di ore di luce dell’anno e nei Veda venerare il Sole e la Luce, simboli di immortalità, significa augurare pace, serenità e prosperità agli uomini.
Voi praticate Yoga? Lo avete mai provato? MI piacerebbe sapere la vostra esperienza in merito.