Difficile non restare ipnotizzati dall’affascinante primo piano di una mantide religiosa. Questo elegante insetto da tempi immemori suscita la curiosità dell’uomo più di qualsiasi altro animale. Vi siete mai chiesti perché si chiama proprio così? Secondo gli studiosi, il nome è legato alla postura abituale che la mantide assume a riposo e che ricorda quella dei religiosi con le mani giunte in preghiera.
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Caratteristiche della mantide religiosa
La femmina della mantide religiosa è sempre più grande del maschio (7,5 cm contro 6 cm) ed ha un colore più brillante. Questo insetto è in grado di mimetizzarsi nell’ambiente, in particolare con le foglie verdi brillanti e ingannare sia le sue prede che i suoi predatori. Ma non è questa la caratteristica che da sempre colpisce la curiosità dell’uomo. Intorno a questo animale c’è un’aura di mistero in quanto è uno dei più magnifici esempi di stranezza animale, dal cannibalismo alla deposizione delle uova.
La caratteristica più famosa di questo insetto è infatti il suo cannibalismo. Gli esemplari di sesso femminile dopo o durante l’accoppiamento sono solite divorare i partner di sesso maschile (partendo dalla testa), poiché hanno un grande bisogno di proteine per deporre le uova (circa 200). Sia il partner che le prede (piccoli insetti) vengono divorati molto lentamente, a piccoli morsi decisi, quasi come se la mantide stesse assaporando e gustando lentamente il suo pasto. La velocità di attacco invece è impressionante: solitamente la preda non si rende nemmeno conto dell’attacco che già si ritrova divorata la testa.
Leggende sulla mantide religiosa
Il nome mantide deriva dal greco antico e significa “profeta”, “divino”. Famosa la frase di Fabre: “gli altri insetti possono solo vedere, la mantide invece può guardare”. Sin dall’alba dei tempi si sono narrate tante storie avvincenti e leggende su questo misterioso insetto. Il suo nome non era stato scelto a caso. Già nel 310 a.C. il filosofo greco Aristarco pensava che la mantide religiosa fosse presagio di sventura e bastava un solo sguardo per attirare su di sé la cattive sorte. Nell’antica Roma, invece, si attribuiva a questo animali poteri soprannaturali, non positivi, ma nefasti e si credeva portatrice di sventure, disgrazie e carestie.
Visto il fascino suscitato da questo animale, sono tante le persone, sin dai tempi antichi, che decidono di adottare una mantide e custodirla in una teca nella propria abitazione. Si tratta di insetti molto fragili e che necessitano di innumerevoli cure.
La mantide religiosa è pericolosa?
La mantide religiosa, nonostante le credenze del passato, non è pericolosa per l’uomo. Se si sente minacciata, può pungere ma il suo morso non è né pericoloso né velenoso né tanto meno pruriginoso, potreste sentire un leggero dolore al momento del morso ma nulla di più.
E’ pur sempre un animale che vive libero in natura per questo se ne vedete una è bene osservarla, fotografarla se volete ma non uccidetela ne datele fastidio.