Ogni anno il 30 settembre ricorre la Giornata Mondiale della traduzione. L’International Translation Day è una ricorrenza voluta ufficialmente dalla FIT (Federazione Internazionale dei Traduttori) nel 1991. La data non è stata scelta a caso poiché il 30 settembre è il giorno dedicato a San Girolamo, ovvero il traduttore della Bibbia e il “Santo patrono dei traduttori”. La Giornata mondiale della traduzione ha come scopo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importante ruolo svolto nella società dai traduttori e dagli interpreti.
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Chi era San Girolamo?
Sofronio Eusebio Girolamo, meglio noto come San Girolamo, è stato un importante teologo romano vissuto nel ‘300 d.C. A lui si deve la prima traduzione completa della Bibbia in lingua latina. San Girolamo si dedicò, per volere del Papa, anche alla traduzione dei Vangeli e dell’Antico Testamento.
Il duro lavoro del traduttore
Fare il traduttore (e anche l’interprete) non è affatto un lavoro semplice. Eppure non viene sempre riconosciuto ed è spesso bistrattato e mal pagato come mestiere. Il pre-requisito indispensabile per diventare traduttore è sicuramente una forte passione per le lingue straniere, come anche una naturale predisposizione all’apprendimento delle lingue. Spesso avere un titolo di studio idoneo aiuta nella ricerca del lavoro o delle commissioni, ma basta anche avere delle certificazioni linguistiche presso Enti riconosciuti.
Per essere un traduttore occorre precisione, puntualità, impegno, dedizione, costanza e capacità di autogestione nonché conoscenza dei tool informatici necessari per le traduzioni. Questo mestiere può essere svolto in modo autonomo come libero professionista (il famoso freelance) oppure come dipendente di un’agenzia o casa editrice. Nel caso in cui il traduttore lavori come freelance deve essere in regola con il Fisco e fare le ritenute d’acconto (se si tratta di lavori occasionali) oppure aprire la Partita Iva.
Per trovare lavoro come traduttore si può cercare presso gli annunci appositi sui diversi portali di lavoro, candidarsi spontaneamente presso agenzie o case editrici oppure iscriversi ad apposite associazioni. Creare una propria rete di contatti è fondamentale se si è un traduttore freelance.
Molto ricercata nel mondo del lavoro è la figura del traduttore giurato, ovvero il traduttore che si occupa della traduzione di atti legali (certificati di nascita, matrimonio, morte, sentenze, bilanci, divorzi). Questa figura lavora all’interno dei Tribunali, ha delle competenze specifiche ed è iscritto all’Albo dei Consulenti Tecnici di Uffici.