Il 29 ottobre 2021 verrà celebrata la Giornata Mondiale della Psoriasi.
Anche quest’edizione è stata organizzata dall’associazione ADIPSO con il fine di promuovere una campagna per attirare l’attenzione del pubblico su questa patologia altamente diffusa in tutto il mondo.
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Il programma previsto per la Giornata Mondiale della Psoriasi
In seguito all’avvento della pandemia, l’associazione ADIPSO ha deciso di trasmettere questo evento in modalità streaming, in maniera tale che tutti possa partecipare alla conferenza senza mettere a repentaglio la salute e la sicurezza delle persone.
Le argomentazioni trattate verteranno ovviamente su questa patologia e su tutti gli argomenti relativi alle terapie e alle scoperte scientifiche che potrebbero alleviarla o addirittura sconfiggerla.
Incontri virtuali per tutti coloro che sono affetti da questa patologia
L’organizzazione ha inoltre deciso di programmare degli incontri webinar territoriali per far sì che tutti coloro che soffrono di questa patologia possano relazionarsi e discutere su tutte le dinamiche che questa condizione può presentare.
Essi avranno la possibilità di ricevere il supporto di esperti del settore per avere maggiori delucidazioni in merito.
Si vuole quindi lavorare al fine di portare più consapevolezza nelle persone, poiché i pazienti affetti da questa malattia vengono spesso discriminati e non godono del giusto supporto psicologico e terapeutico.
Un incontro in grado di abbattere le barriere
La Giornata Mondiale della Psoriasi vuole abbattere le distanze e le barriere che, spesso, i malati cronici vivono in seguito alla presenza di questa malattia, la quale non consente loro di vivere una vita normale.
Sono previste moltissime collaborazioni tra associazioni specializzate e presidi ospedalieri, i quali si impegneranno in un’iniziativa volta ad offrire della cure mirate anche a chi non se lo può permettere.
Uno degli obiettivi principali è quello di diffondere più informazioni possibili sulla psoriasi e sul disagio che apporta alle persone che ne soffrono, in modo che la gente impari a conoscerla e a non temerla, come invece, purtroppo, accade ancora oggi.