La mastoplastica additiva è uno degli interventi chirurgici ed estetici più conosciuti e realizzati, insieme a quello di liposuzione e ad altri interventi che permettono di ringiovanire il volto, come quelli per le labbra o le guance. L’intervento di mastoplastica additiva viene realizzato per aumentare la grandezza, la forma o la coppa del seno, per seni piccoli o conseguenza di un rilassamento determinato dall’età.
Naturalmente, prima di proseguire con un intervento di questo genere, sono numerose le componenti che dovranno essere realizzate e, anche dal punto di vista medico, le valutazioni che si effettuano sono numerose, relative soprattutto al tipo di intervento e alle possibili conseguenze in termini di salute.
Alloggi, gli interventi di mastoplastica additiva possono essere realizzati praticamente ovunque, se si considerano soprattutto quelle cliniche private e che permettono di ottenere un intervento particolarmente sicuro, oltreché comodo sotto tutti punti di vista. Naturalmente, tra le possibili destinazioni, da scegliere per la realizzazione del proprio intervento di mastoplastica additiva, si consiglia di far riferimento alla Clinica Tarabini di Carpi (Modena).
Detto questo, ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito della mastoplastica additiva, relativamente a che cos’è, come funziona e ad altre indicazioni per l’intervento di aumento del seno.
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Indicazioni per l’intervento di mastoplastica additiva
Prima di comprendere tutto ciò che c’è da sapere a proposito di come funziona l’intervento di aumento del seno, è importante valutare, innanzitutto, le indicazioni principali per la realizzazione dell’intervento di mastoplastica additiva.
Chi vuole sottoporsi a questo intervento, infatti, dovrà innanzitutto confrontarsi con il chirurgo, per stabilire le dimensioni delle protesi, la precisa collocazione delle stesse e, naturalmente, anche le possibili implicazioni, sia nell’ambito dell’intervento che successivamente.
Quando si realizza un intervento di mastoplastica additiva, infatti, ci sarà bisogno di valutare tutti i pro e i contro, dal momento che l’intervento in questione potrebbe essere anche svantaggioso, per alcune condizioni sanitarie della persona che effettua l’intervento.
Allo stesso tempo, si vieta di assumere alcune sostanze che potrebbero essere svantaggiose, nell’ambito dell’intervento: tra queste, la pillola contraccettiva e l’aspirina, che rallenta la coagulazione e che potrebbe essere alla base di problemi durante la realizzazione dell’intervento. Questi divieti riguardano le settimane precedenti alla realizzazione dell’intervento stesso, dunque bisognerà essere sicuri anche per quanto riguarda l’iter di mastoplastica additiva per iniziare a stabilire degli step fondamentali da seguire nel dettaglio, prima della realizzazione dell’intervento.
Come comportarsi dopo l’intervento di mastoplastica additiva
Accanto alle indicazioni da seguire prima della realizzazione dell’intervento di mastoplastica additiva, è necessario considerare anche altre azioni che dovranno essere svolte dopo la realizzazione dell’intervento stesso. Si tratta di consigli da seguire per evitare di subire dei problemi, a seguito dell’intervento in questione, e soprattutto per ottenere una condotta specifica che sia positiva.
Innanzitutto, a seguito dell’intervento, viene stabilito un periodo di convalescenza, che di solito coincide con un ricovero per la notte e il giorno successivo, al termine del quale la paziente potrà essere anche dimessa.
Qualora l’anestesia sia stata realizzata soltanto nella zona di riferimento, i tempi da attendere per le dimissioni possono essere più brevi. In generale, però, è importante, innanzitutto, consumare cibi e bibite leggere. In secondo luogo, inoltre, è importante ricordare anche i tempi da attendere prima di realizzare delle attività fisiche.
Il riposo è assolutamente previsto nelle giornate successive all’intervento di mastoplastica additiva ma, prima di iniziare a realizzare alcune attività fisiche, come quelle di corsa o jogging, bisognerà aspettare almeno tre settimane, onde evitare problemi che potrebbero presentarsi a seguito dell’intervento.
Per la rimozione dei punti, inoltre, bisognerà aspettare almeno un paio di settimane, qualora tutti i controlli medici successivi siano stati positivamente superati.