Ninna nanna pre parto: cantare dolcemente al bambino nel pancione comporta tanti benefici.
A rivelare questa interessante notizia è stata l’Università Milano Bicocca in collaborazione con l’ospedale San Gerardo di Monza, lo studio è stato poi pubblicato sulla rivista Women and Birth.
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Ninna nanna pre parto: lo studio
Che la musica facesse bene alla futura mamma ed al bambino si sapeva già (chi non ha provato con Mozart e Chopin?), ma adesso si scopre che addirittura la ninna nanna va cantata anche prima della nascita.
I ricercatori hanno preso un campione di 83 future madri a cui è stato chiesto di cantare al bambino nel pancione e dopo la nascita, il gruppo di controllo era invece composto da 85 donne in gravidanza libere di scegliere se cantare o meno.
Nelle madri che cantavano al bambino dentro la pancia si è registrato un aumento del relax, un legame più saldo alla nascita e i neonati risultavano molto più tranquilli, meno pianti e meno risvegli notturni. Di contro il 28,2% dei neonati ai quali non è stata cantata nessuna canzoncina si sono mostrati più irrequieti, con frequenti risvegli notturni e facili al pianto.
Per effettuare le rilevazioni son state usate le seguenti misurazioni: il ‘Prenatal Attachment Inventory’ (Pai) e la scala ‘Mother-to-Infant Bonding Scalè (Mibs).
Ninna nanna pre parto: i vantaggi
Riassumiamo i vantaggi del cantare al bambino nel pancione:
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meno stress per la mamma
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legame mamma-neonato più saldo
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neonati più tranquilli che piangono meno
Ma il consiglio non è solo quello di cantare ma anche di parlare al bambino che sente tutto. Ci si deve abituare a parlare con il bimbo e si devono invitare a fare altrettanto i fratellini ed i papà. Il neonato distingue le voci e gli stati d’animo ed apprende molto dai suoni che lo circondano.
Quindi ok canzoni, musiche ma anche chiacchierate affettuose.