Oggi MammaNaturale vi presenta Danilo Casertano, tramite un’intervista e il progetto Asilo del Mare – Scuola del Mare e Scuola del Bosco, per far conoscere sempre a più genitori di cosa si tratta.
Indice Contenuti
Buongiorno Danilo presentati ai genitori che leggono Mamma Naturale e come nasce Associazione Manes
Salve a tutti, l’Associazione Manes APS nasce nel 2009 con l’intento di supportare iniziative educative e scolastiche per famiglie e alunni che per motivi diversi non riuscivano e non volevano stare nel sistema educativo tradizionale. È nato reggendosi su tre pilastri fondamentali: l’innovazione pedagogica, il contrasto alla dispersione e l’ abbandono, il cambio del paradigma educativo. In questi dieci anni siamo cresciuti molto soprattutto dopo il successo mediatico che ha avuto l’esperienza dell’Asilo nel Bosco e ancor di più perché sempre più persone si stanno mettendo in gioco per un rinnovamento dell’idea di scuola. Ad oggi la nostra associazione collabora attivamente con le scuole statali, con quelle parificate, private e con gruppi di genitori a testimonianza che l’istanza di cambiamento è diventata totalmente trasversale.
La nostra sede storica è ad Ostia dove collaboriamo con l’istituto comprensivo Azzorre portando avanti i progetti: “Asilo del Mare” (infanzia), Scuola del Mare e del Bosco (primaria) e i Maestri di Strada – Street School (secondaria). Siamo attivi in quasi tutte le regioni con dei referenti territoriali per consulenza, formazione, divulgazione dell’outdoor education a partire dai nidi e per arrivare all’adolescenza.
[amazon_link asins=’8859009766,8899684464′ template=’ProductCarousel’ store=’mammanaturale-21′ marketplace=’IT’ link_id=’a93b0557-0f48-11e9-9e82-9160756be391′]
Come nasce il progetto della Scuola nel Bosco e nel mare? Vi sono differenze spiegaci meglio.
L’Asilo nel Bosco è nato da una collaborazione tra l’Associazione Manes e la società l’Emilio, un asilo privato ad Ostia Antica che ha avuto il merito di riportare in vita l’esperienza delle scuole all’aperto. Da quel giorno sono passati diversi anni e lo scenario nel paese è profondamente cambiato, a quel punto come associazione ci siamo domandati quale poteva essere il nostro ulteriore obiettivo.
Dato che abbiamo da sempre collaborato con le istituzioni scolastiche, perché rinnovare non vuol dire necessariamente abbattere, abbiamo deciso di concentrare ancor di più le nostre energie sulle scuole statali per creare prototipi che avessero più possibilità di essere riprodotti e quindi essere messi su scala.
La nostra missione è quella di riuscire a portare un cambiamento per il numero più ampio di bambini possibile, e visto che la maggior parte degli alunni frequentano scuole tradizionali, ci stiamo specializzando nell’accompagnare insegnanti, genitori, educatori, in un percorso che sia graduale e accessibile.
Perché i genitori dovrebbero scegliere come metodo educativo per i loro figli la Scuola nel Bosco?
Per me Massimo Troisi è stato un grande pedagogista, nella sua famosa battuta c’è racchiusa una grande verità educativa, dice così:
“Quando c’è l’amore c’è tutto! No chell è a salute!” Massimo Troisi
Il corpo non mente, i bambini contemporanei stanno soffrendo la miopia di un sistema che ha aumentato vertiginosamente la presenza a scuola senza cambiare però le sue abitudini e fondamenta. I disturbi dell’apprendimento sono a nostro avviso la punta dell’iceberg di un malessere molto più grande e radicato, perché a noi spaventano ancor di più i bambini che nemmeno si ribellano a delle condizioni di non vita, di non ascolto, di non gioco, di non relazione.
Il bravo alunno è quello che non rompe le scatole, è quello “dimmi che deve fare e lo faccio”. Si parla di pensiero critico, divergente, creatività, soft skills ma il sistema ha i suoi capisaldi nell’obbligo, nell’obbedienza, nella ripetizione, nell’interrogazione, nella valutazione e nella competizione. Per fortuna che ci sono le persone, gli insegnanti che come tanti piccoli Gandhi fanno obiezione di coscienza e restano umani.
La scuola all’aperto non garantisce nulla, è il cambiamento del dove si educa, non è la cura di tutti i mali, ma cambiando lo scenario, mutando così radicalmente il contesto allora le possibilità di cambiare approccio diventano più alte. La scelta dei luoghi e degli strumenti condiziona implicitamente tutta la pratica educativa.
Chi può aprire una Scuola nel Bosco e cosa vuoi consigliare a chi vuole intraprendere questo percorso?
Oggi chiunque può dare il proprio contributo per provare a cambiare. I nostri corsi, consulenze vanno proprio nella direzione di aiutare chi vuole mettersi in gioco. Noi insistiamo molto sull’importanza di agire coinvolgendo e rispettando la comunità educante, perché crediamo che questo sia il tempo del dialogo e non della lotta. C’è già molta divisione e la nostra esperienza ci dice che persone brave e disponibili al cambiamento sono disseminate nei luoghi più impensati, fare comunità è la più difficile e più grande delle rivoluzioni.
Quali Scuole nel Bosco sono già attive?
Per chi volesse vedere quali progetti sono attivi, consiglio di consultare la rete delle scuole all’aperto e la mappa dell’asilo nel bosco. Ricordarsi però che chiamarsi scuola in natura non significa necessariamente esserlo!!!
Indicaci dove sono i vostri prossimi corsi e quando saranno disponibili in modalità online.
I nostri prossimi corsi saranno
Lignano Sabbiadoro Evento Internazionale 26, 27, 28 APRILE 2019
Ancona 17 Febbraio
CHIAULIS DI VERZEGNIS (UDINE) – CORSO DI 32 ore
CODROIPO (UDINE) – CORSO DI 32 ore
ALESSANDRIA – CORSO DI 32 ore
Potete leggere ancora e contattare Danilo Casertano su: