Prima di parlare delle allergie cutanee nei bambini, che insieme a quelle respiratorie rappresentano gran parte di tutte le manifestazioni allergiche dell’infanzia, è importante sottolineare che probabilmente esistono tanti bambini allergici con sintomi, quanti ve ne sono allergici senza sintomi. E’ questo un dato molto utile per interpretare correttamente il termine allergia, che non va assimilato a quello di malattia neanche in senso positivo: un bambino allergico malato può guarire anche senza perdere affatto la sua allergia.
Le allergie cutanee dell’ infanzia sono quasi sempre legate all’assunzione di determinati cibi o farmaci e si manifestano fondamentalmente con orticaria o eczema.
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Allergie cutanee : l’orticaria
L’orticaria è una malattia assai nota, caratterizzata da bolle rossastre di grandezza variabile, che compaiono nei punti dove c’è prurito e che seguono di pochissime ore l’indigestione della sostanza in cui il bambino è allergico. Possono essere molto utili in questa fase degli impacchi con acqua e bicarbonato, che presentano la caratteristica di avere una spiccata azione decongestionante o anti pruriginosa. A parte comunque la precauzione di non somministrare più il cibo o il farmaco incriminato, la malattia non richiede un trattamento particolare e tende spontaneamente a scomparire. Sarà utile nella fase più acuta, eliminare indumenti sintetici a contatto con il corpo, in modo tale da evitare fastidiose recrudescenze di prurito.
Allergie cutanee : l’eczema
L’eczema invece è sostanzialmente diverso dall’orticaria : normalmente si presenta sotto forma di piccole bolle pruriginose su tutto il corpo e in prevalenza nelle zone delle pieghe (gomiti, collo, ginocchia). Queste bolle sono umidicce all’inizio e poi si seccano coprendosi di croste. Una forma particolare di eczema può essere di fatto considerata la “crosta lattea” o “lattime”, che si manifesta soprattutto nei primi mesi di vita con croste spesse e giallastre, aderenti al cuoio capelluto e che a volte possono essere presenti anche intorno agli occhi e alla base degli orecchi. In tutti i casi di eczema, contrariamente a quanto avviene per l’orticaria, non esiste un rapporto di tempo definito tra comparsa della manifestazione e assunzione del cibo allergizzante anche se, indiscutibilmente, la relazione esiste ed è provata. E’ importante conoscere questo dato quando si ricerca il tipo di cibo causa dell’eczema, identificabile facilmente attuando delle diete prestabilite.
Allergie cutanee : la dieta giusta
Queste diete sono impostate in modo da essere costituite (all’inizio) solo da alimenti che normalmente non provocano allergie e che devono costituire l’unica alimentazione fino alla scomparsa dei sintomi. A partire da questo momento si tenterà di determinare la sostanza colpevole, introducendo nella dieta un alimento a settimana tra quelli esclusi e osservando in relazione a quale cibo ricompare l’allergia. L’ideale è tenere un diario giornaliero di questo che si mangia, così da ricordare esattamente cosi si è mangiato e cosa no. Il programma sembra forse più impegnativo di quanto realmente non sia ed in genere la dieta è scrupolosamente seguita dai bambini e dai loro genitori, che vi si impegnano attivamente. E’ comunque importante non dimenticare, che molto spesso la sostanza allergizzante può essere costituita dai conservanti chimici usati nelle confezioni dei cibi o anche dalle vitamine, ebbene è possibile.