Allattamento: se ne è sempre fatto un gran parlare perché fa tanto bene a madri e neonati, per l’attaccamento ma anche perché in questo modo si trasmettono anticorpi etc.
Ma la notizia sconcertante è che:
Secondo la scheda “Global breastfeeding scorecard”, che analizza i dati di 194 Paesi del mondo solo il 40% dei neonati da 0 a 6 mesi viene allattato al seno, ad affermarlo sono Oms e Unicef che fino al 7 agosto celebrano la settimana mondiale dedicata all’allattamento al seno.
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Allattamento: i dati aggiornati
Secondo i dati aggiornati solo 23 Paesi nel mondo, di cui nessuno occidentale, hanno più del 60% dei neonati che soddisfano il requisito. Questo significa che la restante percentuale viene allattata al seno poco o niente e dunque nutrita con latte artificiale.
Secondo i dati Istat per il 2013, in Italia, su “Gravidanza, parto e allattamento al seno”, pubblicati a dicembre 2014 e riportati dal sito Epicentro dell’Iss, il numero medio di mesi di allattamento esclusivo è pari a 4,1.
Insieme ai dati, UNICEF e OMS hanno reso pubblico inoltre un nuovo studio “Nurturing the Health and Wealth of Nations: The Investment Case for Breastfeeding” secondo il quale per aumentare del 50% il tasso globale allattamento tra i bambini sotto i 6 mesi di qui al 2025, sarebbe necessario un investimento annuo di soli 4,70 dollari a bambino. Con questo investimento si salverebbe la vita di circa 520.000 bambini dai 0-5 anni e di generare un guadagno economico potenziale di ben 300 miliardi di dollari nell’arco di 10 anni, somma stimata quale risultato dei risparmi nell’assistenza sanitaria e nell’incremento della produttività.
Allattamento al seno, perché va incoraggiato
Questa pratica va incoraggiata perché riduce il rischio di Sids, la morte in culla, e di malattie come:
- allergie
- diabete
- malattie infettive
- diarrea
- polmonite
- leucemie
- linfomi.
Inoltre migliora il rapporto madre-figlio, s’instaura un buon attaccamento e la madre rischia di soffrire meno di tumore alle ovaie e al seno.
Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms ne ha sottolineato l’importanza dichiarando “L’allattamento al seno dà ai bambini il migliore inizio della vita possibile. Il latte materno funziona come primo vaccino, proteggendo i neonati da infezioni potenzialmente letali, e dà loro il nutrimento indispensabile per sopravvivere e prosperare”.