Una delle condizioni più diffuse, soprattutto nell’ambito della popolazione maschile, è quella dell’alopecia, una patologia che, sulla base di numerose cause, che vanno dallo stress eccessivo fino a comportamenti sbagliati in termini di salute, può provocare la perdita di capelli, o in alcune zone specifiche, nel caso di una tipologia di alopecia parziale, o in tutto il cuoio capelluto, se ci si ritrova di fronte ad un’alopecia totale.
Chiaramente, per quanto possa essere piuttosto riconoscibile, l’alopecia è una condizione che dovrà essere analizzata e approfondita nel dettaglio, soprattutto a proposito della panoramica relativa ai sintomi e ai modi con cui ci si può rendere conto di trovarsi di fronte ad una condizione che, alla lunga, potrà portare alla perdita dei capelli.
In ultimo, è importante analizzare anche quale possa essere l’approccio più corretto per trattare questa condizione.
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Che cos’è l’alopecia
L’alopecia è detta in questo modo dal momento che il termine deriva da alopex, nome greco per indicare la volpe. Il termine viene utilizzato per indicare, per l’appunto, la muta dell’animale, il cui comportamento è molto simile a ciò che accade nel cuoio capelluto nel momento in cui si perdono i capelli a causa di questa patologia.
In effetti, l’alopecia è una condizione patologica che porta i capelli, parzialmente o totalmente, a cadere, in virtù di una serie di cause che sono stati analizzati dal punto di vista scientifico.
L’alopecia può essere temporanea o definitiva e, in base alla sua intensità, può provocare delle risposte differenti da parte dell’organismo.
Sintomi e cause dell’alopecia
I sintomi dell’alopecia sono numerosi, soprattutto a proposito dei possibili comportamenti, dal punto di vista organico, che permettono di comprendere una condizione che provoca la perdita parziale o totale dei capelli.
Generalmente, il fenomeno dell’alopecia inizia a presentarsi intorno ai cinquant’anni, per quanto possano esistere delle cause che provocano questa patologia anche prima, in fase di adolescenza.
Le possibili cause che si trovano alla base del fenomeno dell’alopecia riguardano l’abuso di alcol o di sostanze stupefacenti, lo squilibrio ormonale, una condizione di stress psicofisico, la concomitanza di altre patologie o l’assunzione di farmaci che provocano la caduta di capelli.
In alternativa, come precedentemente espresso, è l’anzianità la causa fondamentale della perdita dei capelli. Ovviamente, sulla base delle possibili tipologie di alopecia, è possibile anche rendersi conto di alcuni sintomi nel dettaglio: nel caso dell’alopecia androgenetica, ad esempio, il sintomo più evidente è la calvizie, che porta a perdere i capelli in maniera piuttosto omogenea, a partire dalle tempie.
Per quanto riguarda l’alopecia areata, invece, i capelli vengono persi a chiazze in alcune zone del cuoio capelluto, senza un’apparente motivazione logica ma con una particolare casualità nelle zone che vengono interessate dalla perdita di capelli.
L’alopecia cicatriziale, invece, è la conseguenza di alcune malattie infiammatorie che porta alcune zone del cuoio capelluto, come se si trattasse di cicatrici, a non vedere più una ricrescita dei capelli.
Infine, l’alopecia può essere determinata anche da stress, chemioterapia o assunzione di farmaci o, infine, a seguito di interventi chirurgici.
Trattamento per l’alopecia
I possibili trattamenti per l’alopecia riguardano, naturalmente, sia la condizione che si è vive, sia l’eventuale temporaneità di una patologia che, nel caso in cui sia irreversibile, richiede sicuramente degli interventi di trapianto o di protesi per capelli che saranno, nel caso in cui lo si richieda, l’unica soluzione possibile di fronte al proprio problema.
Nel caso delle protesi capelli, più nello specifico, sarà possibile procedere attraverso un impianto di ciocche di capelli e in alcune zone specifiche del proprio capo, interessato dall’alopecia, mentre altri possibili trattamenti riguardano cure ormonali per risolvere alcune situazioni di temporaneità.