Quando in casa ci sono bambini, le attenzioni verso l’igiene triplicano. Nonostante sia stato dimostrato che una pulizia maniacale esponga più facilmente i bambini a contagi a scuola e all’asilo, è altrettanto vero che un ambiente salubre e igienizzato è di supporto nell’evitare che si propaghino infezioni.
Cara mamma, lo so: la salute della famiglia è la priorità numero uno. Le piccole abitudini quotidiane fanno la differenza; con un po’ di attenzione e alcune semplici best practice, manteniamo le nostre case più sicure e riduciamo il rischio di diffusione di malattie comuni quali raffreddore, pidocchi o congiuntivite. Vuoi sapere come? Continua a leggere, condividerò con te quelli che sono i consigli che ho imparato ad applicare nella quotidianità.
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Asciugamani cambiati frequentemente e non condivisi
Quanto spesso cambi gli asciugamani in bagno? Sì, proprio quelli che tutti usano dopo essersi lavati le mani. Forse li sottovaluti, ma devi sapere che, se non vengono sostituiti regolarmente, diventano un terreno fertile per germi e allergeni che possono scatenare reazioni in soggetti sensibili. come la congiuntivite allergica.
Cambiali con frequenza, almeno due volte a settimana e soprattutto fai in modo che ogni membro della famiglia ne abbia uno personale. Sceglili di colori diversi ma in palette, ad esempio di diverse sfumature, oppure, se te la cavi con il fai-da-te, decorali con un ricamo così da renderli ancora più riconoscibili.
La cucina: il cuore della casa
La cucina è il luogo dove prepariamo il cibo per la nostra famiglia, quindi mantenerla pulita è fondamentale. Ma sapevi che le spugne da cucina possono essere un vero e proprio ricettacolo di batteri? Cambiale e disinfettale regolarmente. Lo davo per scontato ma ricorda di scegliere un detergente igienizzante: in questo modo avrai la certezza di combattere virus e batteri che si depositano su tavolo, bancone e altri oggetti utilizzati comunemente da tutta la famiglia.
Condivisione di oggetti personali: mai sottovalutarla!
Le malattie come il raffreddore, la congiuntivite e persino i pidocchi si diffondono con maggiore facilità grazie ad alcune leggerezze che commettiamo, come la condivisione di cose personali. Dalla spazzola per capelli a coperte e cuscini: sono tante le possibilità che hanno.
Da mamma so bene quanto sia complicato evitare il contatto ma è altrettanto importante sottolineare che un genitore ammalato ha meno energie per occuparsi dei più piccoli… quindi un po’ di attenzione ci salva!
Lavare le mani: un gesto semplice, un grande impatto
Lo abbiamo visto durante la pandemia ma si tratta di una best practice che insegniamo ai più piccoli e dobbiamo fare in modo rientri nella routine. Lavare le mani frequentemente, specialmente prima dei pasti, utilizzando detergenti igienizzanti e avendo cura di utilizzare acqua tiepida sfregando bene anche le dita, è importantissimo. Questo step va portato avanti in modo particolare quando si hanno persone con raffreddore o infezioni in casa: si limiterà il contagio.
Consiglio in più: ripeti fin dal primo anno al piccolo di mettere la mano davanti quando tossisce o starnutisce, ne acquisirà più facilmente l’abitudine e si ridurranno eventuali possibili contagi con fratellini, sorelline e altri membri della famiglia.
Pulizia regolare e disinfezione: non solo una routine
Chiaramente avere una casa pulita è importantissimo: disinfettare regolarmente le superfici, soprattutto quelle che vengono toccate spesso è di grande supporto. Un esempio? Tavolo e banconi da cucina ma non da meno il mobile TV del salotto, il telecomando stesso e le maniglie delle porte che vengono erroneamente dimenticate.