Al giorno d’oggi si sente parlare sempre più di bilinguismo. Ma cosa vuol dire essere bilingue? E, soprattutto, come si diventa bilingue?
Come puoi immaginare, il bilinguismo ha avuto la sua massima diffusione negli ultimi anni sulla scia di una società sempre più globalizzata e multiculturale. Conoscere e parlare più di una lingua, infatti, ti consente di riuscire ad intrattenere relazioni e rapporti sociali con le persone intorno a te e non solo: se sei in grado di padroneggiare diversi registri linguistici, allora sei libero di viaggiare nel mondo senza alcuna difficoltà e puoi ambire a posizioni lavorative di ogni tipo.
Se fino a qualche tempo fa bilingue era chi nasce all’interno di famiglie con genitori di diverse nazionalità oppure era figlio di famiglie di immigrati, oggi il bilinguismo non si limita più soltanto a queste realtà. È possibile, infatti, diventare bilingue anche se non rientriamo in alcuno dei suddetti casi. Come fare? Analizziamo nel dettaglio le modalità.
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Bilinguismo: è per tutti?
Vuoi sapere come si può diventare bilingue? Ti stai chiedendo se chiunque può diventarlo? Iniziamo, innanzitutto, con il definire in che cosa consiste il bilinguismo. Bilingue è colui che è capace di parlare, leggere e scrivere correttamente in due lingue diverse. Il processo di apprendimento dei diversi registri linguistici è molto importante che avvenga in modo del tutto naturale e spontaneo. Per questo motivo bisogna entrare a contatto con le lingue fin dai primi anni di vita.
Contrariamente a quanto si pensava una volta, il bilinguismo non comporta alcun ritardo nell’apprendimento, ma consente di poter ragionare, pensare e comunicare parallelamente in più di una lingua.
Se il tuo desiderio è quello di crescere i tuoi figli bilingue, ti sarà utile sapere che, affinché un bambino cresca bilingue, è necessario che sia esposto ad entrambe le lingue in misura sufficiente e diversificata e che sia incentivato a parlare entrambe le lingue. A tale scopo anche l’esposizione precoce è importante per raggiungere il perfetto bilinguismo. Infatti, se è vero che i bambini sono in grado sin dalla nascita di gestire più lingue contemporaneamente senza nessun rischio di entrare in confusione, è vero altresì che andando avanti con gli anni la loro predisposizione naturale all’acquisizione delle lingue si indebolisce e risulta più difficile.
Per evitare, quindi, che in un bambino possa ridursi la motivazione ad imparare una seconda lingua, è bene che vi sia messo in contatto fin da piccolo. Se, per esempio, i genitori sono di diverse nazionalità, l’ideale è che ognuno parli solo la sua lingua madre con il bambino, così da sottoporlo a continui stimoli e da garantire un processo spontaneo.
È molto importante che il bilinguismo venga mantenuto anche fuori casa, tramite l’esposizione in altri contesti e con altre persone, utilizzando eventualmente anche video e audio, per garantire così anche una esposizione passiva.
Diventare bilingue, però, è diventato molto più semplice negli ultimi anni, grazie alla nascita ed espansione di alcune realtà scolastiche: le scuole bilingui.
Come diventare bilingue
Come diventare, dunque, bilingue? Se non hai una famiglia di nazionalità miste o non sei immigrato, hai comunque la possibilità di far crescere i tuoi figli bilingue. Come? Scegliendo per loro una scuola bilingue. Contrariamente a quanto avviene in una scuola internazionale, frequentando una scuola bilingue non si rischia di provocare uno sradicamento della cultura italiana: all’interno di queste realtà scolastiche, infatti, si segue il programma ministeriale italiano, ma gli alunni svolgeranno le regolari lezioni in lingua italiana e successivamente le stesse nella lingua straniera, che più frequentemente è rappresentata dall’inglese. Il personale docente di una scuola bilingue deve essere chiaramente in prevalenza madrelingua e le lezioni devono essere tenute esclusivamente in lingua per garantire la piena assimilazione e una fluida proprietà di linguaggio. Se vuoi conoscere una scuola bilingue a Roma visita questa pagina, troverai inoltre altri istituti presenti nel territorio italiano.
Se ti interessa l’argomento puoi anche approfondire leggendo QUI sul bilinguismo infantile.