L’alopecia femminile (caduta dei capelli) è un fenomeno in continuo aumento. Secondo le statistiche, il diradamento diffuso interessa una donna su due. Culturalmente meno accettato, viene vissuto come una sorta di compromissione della femminilità.
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Alopecia femminile: cos’è
La struttura del capello è costituita dalla radice e dal fusto. La prima è molto vascolarizzata e conficcata nel bulbo pilifero. Il fusto, invece, è la parte visibile formata da minuscole scaglie di cheratina sovrapposte che determinano lo spessore. Nella radice è presente la ghiandola che produce il sebo, un lubrificante naturale dall’azione protettiva. I capelli non crescono in maniera continua, ma seguono un ritmo ciclico (anagen, catagen e telogen). Fisiologicamente si perdono da 40 fino a 200 capelli al giorno. Durante le stagioni intermedie il fenomeno si acutizza perché influenzato dal ciclo di ricrescita. Pertanto, la caduta non desta preoccupazione fin tanto che i capelli persi vengono prontamente sostituiti da altri più robusti, forti e sani.
L’alopecia, ovvero il diradamento diffuso della chioma, può interessare donne di tutte le età anche se, nella maggior parte dei casi ha carattere transitorio. La caduta anomala dei capelli nelle donne, senza aree glabre, viene tecnicamente definita telogen effluvio o solo effluvium. Il fenomeno interessa tutto il cuoio capelluto, comprese le aree posteriori e laterali della testa. In genere, superata questa fase di caduta profusa, i capelli ricrescono anche se inizialmente sono diradati.
L’effluvio telogen può essere di due tipi:
- Acuto. Si manifesta con una caduta di capelli molto significativa in un breve lasso di tempo. Il fenomeno può essere innescato dall’assunzione di farmaci tiroidei, per il sistema nervoso, anticoagulanti ma anche causato da patologie come tumori oppure anoressia.
- Cronico. La cronicità della caduta dei capelli in alcune donne non è rara. Spesso non si conoscono le cause ed il fenomeno si ripresenta con una certa frequenza in particolari periodi dell’anno. Viene erroneamente interpretato come un rischio di calvizie precoce. In realtà, è reversibile nonostante la ricrescita comporti capelli deboli, fini e facili a spezzarsi. Un’accurata prassi di pulizia igienica può migliorare l’aspetto della chioma rendendola più folta e robusta.
Caduta dei capelli nella donna: le cause
Per valutare lo stato di salute dei capelli non bisogna soffermarsi solo sulla quantità persa, ma sulla qualità della ricrescita. Pertanto, non sempre c’è da allarmarsi se dopo il lavaggio o la pettinatura alcuni capelli sono ben visibili sul lavabo o rimangono incastrati tra le setole della spazzola. Se la ricrescita rimane costante significa che le strutture perse vengono adeguatamente rimpiazzate da altre. Se ciò non fosse, allora alla base c’è un problema e le cause possono essere diverse:
- Stress psicologico. Ansia, depressione, un periodo di difficoltà possono comportare la produzione eccessiva di ormoni che inibiscono la crescita di nuovi capelli. Il disturbo può durare anche diversi mesi.
- Cambiamenti ormonali. Dopo la gravidanza o con la menopausa la caduta dei capelli è accelerata. Solitamente il disturbo si risolve dopo qualche mese.
- Alimentazione scorretta. Una carenza di proteine, di ferro, delle Vitamine D e del gruppo B favorisce il diradamento e l’indebolimento della chioma.
- Disfunzioni tiroidee. L’ipertiroidismo e l’ipotiroidismo non curati possono arrivare ad atrofizzare alcune unità follicolari.
- Anestesie prolungate ed interventi estetici.
- Eccesso di vitamina A.
- Bulimia o anoressia.
- Assunzione o interruzione busca della pillola anticoncezionale.
- Ostruzioni epatiche o renali.
- Carenze di zinco.
- Eccesso di ormoni maschili e predisposizione genetica.
Naturalmente, per stabilire le cause di una grave caduta è necessario eseguire degli esami specifici, basati su:
- una visita tricologica per analizzare la struttura del capello;
- un’analisi al microscopio detta tricogramma;
- le analisi del sangue.
- il mineralogramma che stabilisce l’eventuale carenza di nutrienti alimentari.
Come curare la caduta dei capelli nelle donne
In caso di perdita consistente ed apparentemente immotivata dei capelli è utile rivolgersi ad un centro tricologico come quello presente sul sito www.revalhair.ch. Il team di esperti fornisce soluzioni mirate, efficaci, non invasive, senza ricorrere a farmaci o ad interventi chirurgici per risolvere le anomalie del cuoio capelluto, ridurre la caduta e nei casi più gravi provvedere al diradamento diffuso con il trapianto. Ogni donna ha delle caratteristiche ed una storia personale, per cui i trattamenti sono assolutamente individuali. La consulenza ed il primo check-up sono gratuiti e senza impegno. Il colloquio consente di conoscersi e di valutare da ambo le parti la soluzione più adeguata alle esigenze e al problema.
Come prevenire la caduta dei capelli
Per prevenire il diradamento è possibile intervenire ripristinando il corretto equilibrio del cuoio capelluto. Le cattive abitudini quotidiane possono minare la salute dei capelli, per cui è importante evitare di lavare la chioma troppo spesso. Le sostanze contenute all’interno degli shampoo possono aggredire la cute e privarla degli oli di cui è fisiologicamente dotata. Ciò rende i capelli secchi ed opachi, fragili ed a rischio caduta.
Limitando l’uso di asciugacapelli, piastre, arricciacapelli, bigodini e dispositivi termici per lo styling il capello si manterrà più sano e forte. Il calore infatti li indebolisce rendendoli più fragili.
Vanno evitati i rimedi fai da te, prediligendo invece prodotti con un buon INCI, specifici per controllare la caduta dei capelli. Le fiale, ad esempio, agiscono sul cuoio capelluto ripristinando gli squilibri cutanei e riducendo la caduta abbondante. È importante che tra gli ingredienti siano presenti: la vitamina B6, che va a regolare la produzione di sebo eliminando quello in eccesso; la Iricalmina dalle interessanti proprietà lenitive e calmanti che ripara la cute irritata e stressata; l’Estratto di Tussilago Farfara che contrasta la foruncolosi e le desquamazioni del cuoio capelluto.
Per la routine di lavaggio bisogna scegliere uno shampoo anticaduta che vada a detergere in profondità la cute ma nel pieno rispetto del suo equilibrio fisiologico. Prodotti troppo aggressivi finirebbero per danneggiare la salute dei capelli e nel peggiore dei casi aumentare il diradamento.
Le maschere si rivelano molto utili per ripristinare il buon equilibrio del cuoio capelluto. Ottimi i prodotti a base di avocado, dalle interessanti proprietà nutrienti e rinforzanti. La maschera va applicata sui capelli asciutti mezz’ora prima del normale shampoo. Un impacco con olio essenziale di rosmarino stimola la circolazione sanguigna, mantenendo la cute ben detersa ed i capelli più sani. Diluito in un qualsiasi olio vegetale ed applicato prima dello styling, protegge la chioma dal calore e limita il rischio di caduta. Un’ottima alternativa all’olio di rosmarino è il tea tree. Ricco di proprietà benefiche, purifica il cuoio capelluto eliminando il sebo in eccesso che occlude i bulbi piliferi impedendo la nascita di nuovi capelli.
Per proteggere la chioma dall’eccesso di forfora e sebo è utile anche applicare qualche goccia di aceto di mele. Il prodotto si rivela efficace ma al tempo stesso delicato sui capelli. Ne accentua la lucentezza e la morbidezza, nutrendoli in profondità.
Gli impacchi a base di zenzero sono un concentrato di vitalità. La radice, infatti, stimola la circolazione sanguigna, purifica il cuoio capelluto e previene la caduta dei capelli.
Il gel all’aloe vera applicato mezz’ora prima del lavaggio contribuisce a idratare la cute, a purificare i bulbi piliferi liberandoli dall’eccesso di sebo e dalle cuticole, ma al tempo stesso per le sue interessanti proprietà lenitive consente di disinfiammare il cuoio capelluto.
Tra i tanti rimedi naturali utili per prevenire la caduta dei capelli nelle donne anche l’olio d’oliva svolge un’importante funzione idratante e rinforzante. Ideale per impacchi, bastano poche gocce da applicare direttamente sui capelli bagnati e massaggiare per qualche minuto il cuoio capelluto. Il trattamento garantisce una chioma morbida, setosa, ben nutrita e luminosa.
Una corretta alimentazione, inoltre, è alla base della salute del cuoio capelluto e della chioma. Le eventuali carenze possono essere risolte con gli integratori.