Lavorare nel mondo del make up è un desiderio che riguarda tantissime persone. La cosa non deve sorprendere dato che parliamo di un settore che permette come pochi altri di esprimere la propria creatività al massimo. Da quando il web ha cambiato le nostre vite sia dal punto di vista privato, sia per quanto riguarda l’aspetto professionale, il make up è diventato un mondo sempre più accessibile.
Se fino a 10/15 anni fa realizzare da soli un trucco adatto a una serata importante era difficile, oggi come oggi, grazie ai tutorial online, la cosa è alla portata di tutti. Questo cambiamento epocale ha fatto in modo che un gran numero di persone si appassionasse all’universo del trucco, scegliendo di metterlo al centro della propria vita professionale.
Quale strada dovrebbe seguire chi si chiede come diventare un make up artist di successo? Vediamo alcune risposte nelle prossime righe.
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Il percorso da autodidatta è sufficiente?
Come poco fa accennato, il web ha rappresentato una pagina di svolta per il mondo del make up. Attorno alla metà del primo decennio del terzo millennio, infatti, hanno cominciato a essere pubblicati online diversi tutorial. Le creator in questione, che hanno iniziato per passione, sono state poi, nel tempo, contattate dalle aziende, diventando pioniere della professione di influencer.
Utilizzare i loro video per imparare le tecniche di make up è possibile? Assolutamente sì. Se ci si applica con la giusta costanza, si riesce anche a diventare professionisti di successo partendo con un percorso da autodidatta. Attenzione, però: può non essere sufficiente.
Per fare il grande salto, infatti, la cosa migliore da fare è frequentare una scuola di specializzazione (se ne stai cercando una prestigiosa a Milano, clicca qui per conoscere tutti i dettagli sull’offerta formativa dell’Accademia Stefano Anselmo).
Quali sono i vantaggi che si possono apprezzare frequentando una scuola di alta specializzazione in campo make up? Grazie a queste realtà formative si ha modo, a differenza di quanto accade quando si studia da soli, di esercitarsi su modelli e modelle, cosa non sempre possibile da fare se si procede da autodidatti (i parenti e gli amici, infatti, non sono certo disponibili a fare da “cavie” ogni volta che si ha bisogno).
Inoltre, le scuole di alta formazione garantiscono percorsi con docenti di fama internazionale. Da non dimenticare è anche il ruolo della tecnologia. Al giorno d’oggi, non c’è bisogno di cambiare città per lungo tempo se si ha intenzione di studiare make up e di diventare professionisti di grido. Grazie ai master online, alcuni dei quali sono one to one con il docente, è infatti possibile studiare a prescindere dal luogo in cui si trova.
Il valore della curiosità
Per diventare un make up artist di successo la formazione di alto livello è necessaria ma non sufficiente. Una volta che si ha in mano il tanto agognato attestato, arriva il momento di lasciare campo libero a un’alleata preziosa di qualsiasi truccatore. Di cosa parliamo? Della curiosità. Esplorare nuovi brand, magari facendo visita quando possibile ai siti produttivi, è linfa essenziale per la professionalità dei make up artist.
La curiosità che deve contraddistinguere questi professionisti passa anche dalla già citata visione dei contenuti dei creator, per non parlare dello studio dell’armocromia, una disciplina diventata sempre più importante nell’ambito delle consulenze di immagine.
Un appassionato di trucco che dopo aver frequentato un corso di alta formazione punta a diventare make up artist di successo deve guardare anche ai lavori dei propri colleghi in occasione di eventi internazionali. I red carpet dei festival cinematografici, per esempio, sono un palcoscenico di tendenze non solo per quanto riguarda la moda, ma anche per quel che concerne le tecniche e i trend relativi al mondo make up.