Se c’è una domanda che attanaglia ogni casalinga è proprio “Come pulire il materasso?“.
Il materasso è uno di quegli oggetti che utilizziamo ogni singolo giorno, o meglio ogni singola notte, e proprio per questo necessita di cure ed attenzioni.
La gran fortuna è che, comunque, non necessita di una pulita giornaliera, ma almeno semestrale si.
Il consiglio di base, infatti. è quello di dare una pulita al materasso almeno due volte all’anno, magari nei cambi di stagione tra inverno-primavera ed estate-autunno.
Moltissimi sono gli articoli ed i consigli che ti aiutano nella scelta di uno dei migliori materassi in commercio, ma pochi sono poi quelli dati per averne cura.
Ma allora come si pulisce il materasso? Come essere sicuri di aver fatto una pulizia profonda e fare sonni tranquilli? Lo scopriamo insieme.
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Come pulire il materasso: consigli pratici
Le cose da fare in una casa sono davvero tantissime.
Pavimenti, mobili, finestre, porte, bagno, stirare, cucinare. E la lista potrebbe continuare per ore.
Se poi ci mettiamo anche la pulizia del materasso ecco che sembra che il tempo a disposizione sia sempre troppo poco.
Per quanto possa spaventare, la verità è che pulire il materasso non è poi così difficile.
Ma prima di cominciare a vedere come impostare la procedura, cerchiamo di capire perché è importante effettuare la pulizia di questo oggetto.
Il materasso, anche se non sembra, si può trasformare in una vera e propria casa di acari e germi.
Mentre dormiamo, infatti, emaniamo calore che va a creare un ambiente umido all’interno del materasso. Questo “micro clima”, se così vogliamo chiamarlo, è l’ideale per la proliferazione di batteri.
I modelli in commercio sono, ora, molto attenti a questi particolari e spesso presentano tecnologie volte ad eliminare l’umidità ed il calore in eccesso per limitare al massimo il tutto. Purtroppo, però, la polvere si annida dappertutto ed una pulita ogni tanto è d’obbligo.
Ora che hai compreso perché è importante possiamo procedere con il capire come fare.
Come pulire il materasso con il vapore
I modi per pulire un materasso non sono poi molti, quello con il vapore è sicuramente il più efficace e veloce in assoluto.
La prima cosa che devi fare è quello di togliere le lenzuola.
Togli anche il copri materasso e lavalo in lavatrice se possibile facendo attenzione alle indicazioni sull’etichetta per temperatura e modalità.
Se ti è possibile porta il materasso all’esterno in modo che si arieggi per bene.
Nel caso non sia possibile allora opta per tenere ben spalancata la finestra della stanza in modo che passi più aria possibile ed entri anche la luce del sole.
Una volta che il materasso si è arieggiato per un pò di ore puoi cominciare ad aspirare tutto il materasso in modo da catturare tutta la polvere.
Poi prendi il tuo elettrodomestico (pulitore a vapore, scopa a vapore, ecc.) e comincia a passare tutta la superficie del materasso.
Passa un panno asciutto in modo da catturare un pò di umidità e poi lascia che si arieggi un altro pò di ore.
Come pulire il materasso con il bicarbonato
Esiste anche un altro metodo molto efficace e veloce: quello con il bicarbonato.
La procedura iniziale è sempre la medesima:
- togli le lenzuola;
- togli il copri materasso e lavalo come consigliato;
- porta il materasso all’aperto oppure lascialo arieggiare un pò con la finestra aperta della stanza.
Dopo un pò di ore spolverizza la superficie del materasso con del bicarbonato e lascialo agire almeno per 20-30 minuti.
Una volta trascorso il tempo passa l’aspirapolvere su tutta la superficie.
Ovviamente l’operazione va ripetuta su entrambi i lati.
Come pulire il materasso e togliere le macchie
Se il materasso presente della macchie non disperare, il miracolo è ancora possibile.
Prima di tutto bisogna distinguere bene l’origine della macchia:
- vomito. Strofina con un panno imbevuto di acqua calda e sapone neutro. Se la macchia è ormai secca e quindi ostinata opta per acqua fredda ed un pò di ammoniaca;
- caffè. Opta per una miscela composta da acqua tiepida, mezzo bicchiere di aceto ed un bicchiere di succo di limone. Spruzza il liquido ottenuto sulla macchia e lascia agire per circa 5 minuti. Poi strofina con un panno. Se necessario ripeti nuovamente;
- pipì. Se è ancora umida prendi un panno asciutto e cerca di assorbire il più possibile. Poi strofina con un panno imbevuto di acqua tiepida ed aceto o limone. Se è ormai secca opta per acqua calda ed un pò di acqua ossigenata. Procedi per gradi e prova prima su una piccola parte;
- sangue. Stessa identica procedura della pipì. Tieni presente che prima si agisce meglio è in questo caso.
Ricorda, però, che il materasso non va mai bagnato troppo con l’acqua, in particolar modo se si tratta di una tipologia in lattice. Un panno umido e tanta pazienza.
Infine, gli esperti consigliano di cambiare il materasso ogni 10 anni.