I denti sono importanti e i dolori a essi associati sono particolarmente dolorosi, a qualsiasi età. Andare regolarmente dal dentista è necessario non solo per intervenire quando c’è bisogno ma soprattutto per prevenire. In tal senso si rivela molto utile conoscere la situazione specifica della persona fin dalla più tenera età, in modo da monitorare i denti, i loro cambiamenti e le eventuali problematiche che possono essere presenti prima che si aggravino, diventando particolarmente dolorose e fastidiose.
Il dentista per bambini è un professionista che presenta una specializzazione precisa, diversa da quella per gli adulti. La sua scelta si rivela indispensabile, anche per fare in modo che il vostro bambino viva questo tipo di visite, non sempre piacevoli, con il miglior ricordo possibile. In questo articolo vi proponiamo dei consigli in modo da avere gli strumenti per valutare il dentista pediatrico o una struttura ad hoc in maniera consapevole.
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Quando portare i bambini dal dentista?
La salute parte dalla bocca. È qui, infatti, che avviene la prima digestione, quella che condiziona le altre attività della persona: non a caso l’intestino è considerato il “secondo cervello”.

Il momento migliore in cui portare i bambini dal dentista? Al compimento del secondo anno, tra i 18 e i 24 mesi di età. Può sembrare presto ma non lo è. Questo significa non necessariamente intervenire ma semplicemente conoscere. Così operano la maggior parte dei dentisti pediatrici, come i professionisti che puoi trovare su sorrisigarantiti.it che propongono uno spazio in cui il bambino viene accolto in maniera gioiosa e gradevole, per seguirlo durante tutto il corso dell’anno in un’ottica di prevenzione, insegnandogli le giuste abitudini di igiene orale.
Il bambino è ottimale, come l’adulto, che venga visitato almeno una volta all’anno. Le prime carie, infatti, secondo dati statistici, compaiono già intorno al terzo anno di età nel 60% dei casi e la causa principale risulta essere un non corretto spazzolamento dei denti. Meglio, quindi, prevenire e imparare a pulire i denti nel modo corretto, piuttosto che trovarsi a correre in emergenza dal dentista e fronteggiare dolori anche importanti.
Come scegliere il dentista bambini
La prima valutazione da fare, quando si sceglie una struttura dentistica pediatrica è che lo spazio sia organizzato con elementi di gioco e di distrazione. Le attrezzature adoperate è preferibile che risultino poco invasive per la diagnosi e il personale attento a porsi in maniera gentile, con quel tatto in più che i bambini richiedono.

Utilizzare un servizio online è un’opzione interessante: le recensioni funzionano come un moderno passaparola e sono generalmente affidabili. Preferire una struttura che presenta un’esperienza consolidata negli anni è un fattore importante, dal momento che porta un elemento concreto di valutazione: se è ancora attiva un motivo c’è e non può che essere positivo.
Infine, in un’epoca che è sempre più digitale, poter prendere appuntamento direttamente sul portale in maniera semplice, veloce ed efficace, senza trascorrere minuti preziosi al telefono attendendo che si liberi la linea o stando agli orari del servizio di segreteria, rappresenta un valore aggiunto. Significa non solo che il dentista pediatrico è bravo e competente ma anche organizzato. Un qualcosa in più che influisce positivamente sulla complessa organizzazione familiare.