Fin dall’antichità, le scarpe artigianali fanno parte del nostro abbigliamento e del modo di essere di ciascuno. Da parte sua la scarpa è un indumento estremamente importante per il benessere del piede, dato che lo avvolge interamente ed offre resistenza e stabilità su ogni tipo di superficie.
Per adattarsi perfettamente alla forma piede, le calzature artigianali hanno una parte superiore flessibile che solitamente è realizzata in pelle, feltro o tessuto, con una apertura nella zona del collo del piede.
Tali calzature (siano esse mocassini, francesine, polacchini, stivali o altro) sono realizzate attraverso un processo di alta produzione, dove la qualità è senza dubbio un fattore fondamentale all’interno dell’intero metodo di lavorazione dei materiali, e vale la pena notare che le scarpe artigianali italiane sono tra le migliori in assoluto.
La manifattura delle calzature e delle pelli è infatti una lunga tradizione italiana, per la quale il nostro paese può vantare delle eccellenze in grado di esportare in tutto il mondo bellissime calzature realizzate a mano.
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Il processo produttivo delle scarpe artigianali
Prima di iniziare il processo di lavorazione, c’è da dire che è fondamentale un lavoro che precede questa fase, ovvero quello del disegno e del modello della calzatura. Individuata e perfezionata “l’idea” giusta su carta, è necessario eseguire una serie di passaggi, che elenchiamo di seguito:
Realizzazione di uno stampo per ogni pezzo della scarpa
In passato questo passaggio veniva fatto a mano seguendo schemi che basati sull’esperienza del singolo artigiano, ottenendo stampi per la parte interna della scarpa che fornivano più o meno comfort al piede.
Oggi nella produzione di scarpe, grazie anche al progresso tecnologico e scientifico e con strumenti di progettazione come software CAD-CAM, si realizzano prototipi che possono essere testati con reverse engineering, migliorando notevolmente l’ergonomia del movimento del piede, studiando profondità, le forme e i materiali più adatti per ogni componente del rivestimento della scarpa.
Il taglio del materiale con cui saranno realizzati i vari pezzi
In passato il calzolaio artigiano tagliava manualmente ogni pezzo che componeva la scarpa, scegliendo con cura la parte del foglio di pelle più adatta per ogni pezzo (anche la migliore pelle conciata ha zone migliori e peggiori).
Questo processo ha avuto grande importanza ed era quello che poteva conferire un valore aggiunto alla scarpa una volta finita. Anche la direzione in cui si estende la pelle è un altro fattore da tenere in considerazione, dato che per via del suo disegno andrebbe tagliata longitudinalmente o trasversalmente per evitare che la calzatura vada a perdere la sua solidità.
Le operazioni di taglio dei pezzi sono quelle che spesso determinano la vera “magia” nelle scarpe artigianali, contribuendo in modo sostanziale alla bellezza e solidità della calzatura poiché il compito in questo caso è quello di scegliere e tagliare i migliori pezzi di pelle. Questo tipo di compito è adatto solo a mani esperte, soprattutto per quanto riguarda tonalità, peso, idratazione e flessibilità della pelle.
La preparazione al processo di cucitura
I pezzi che andranno a comporre la calzatura vanno preparati prima della cucitura: una volta tagliati (vanno raggruppati per taglia) vengono dipinte alcune guide che indicano dove vanno fatte le cuciture.
La pelle è un materiale più duro del tessuto, quindi cucire è molto più laborioso se fatto a mano. Quando si cuce la pelle (ad esempio per i pezzi che costituiranno il collo del piede) di solito vengono utilizzati due aghi per rendere il processo un pò più facile. A volte i pezzi sono già pre-cuciti a macchina in modo che in seguito il motivo cucito a mano sia più fluido, e ottenere così una finitura perfetta.
Il momento della cucitura
I pezzi di pelle più comuni nelle scarpe sono solitamente il collo del piede, la linguetta, il tallone, la tomaia e la fodera interna: queste parti devono essere saldamente cucite per garantire durata e devono essere realizzate in modo raffinato per portare bellezza all’insieme. Il processo di unione dei pezzi viene solitamente eseguito con speciali macchine da cucire per pelle che possono offrire diversi modelli di cucitura, garantendo una finitura uniforme.
Le cuciture di abbellimento
Potremmo intendere la realizzazione di una calzatura come l’assemblaggio di tutti i pezzi che compongono la scarpa, i quali danno forma alla calzatura unendo tutti i pezzi, cucendoli o incollandoli a piacere. Dopo questa fase, è possibile iniziare a posizionare eventuali occhielli, fodere e rifilare le calzature.
Quando ci chiediamo come sono fatte le scarpe, chi potrebbe risponderci meglio sarebbe l’artigiano stesso che le realizza, poiché sono loro che danno forma tridimensionale al disegno e ai tagli della pelle, attraverso un processo totalmente artigianale. Grazie all’esperienza acquisita, un bravo artigiano è dunque in grado di realizzare opere d’arte che possiamo indossare ai piedi.
Preparazione della scarpa per il fissaggio alla suola
In questa fase la calzatura viene assemblata e rifinita, unendo le solette. Una volta fatto questo, la punta della scarpa viene posizionata per cucire anche i lati e montare il tallone. Quando tutto questo è pronto, ci possono sempre essere avanzi di pelle, quindi è importante effettuare una revisione generale per individuare eventuali difetti e correggerli bene tagliando con una lama o levigando in modo che nessun difetto possa pregiudicare il comfort della scarpa.
Stabilizzazione del materiale mediante calore
A questo punto la calzatura passa attraverso i forni, che hanno il compito di stabilizzare le forme, quindi viene carteggiata (la cosiddetta “cardatura”) tutta la pelle che deve aderire alla suola per applicare la colla.
Questo processo è importante poiché è in gran parte responsabile della perfetta unione tra due pezzi di materiali diversi, i quali devono rimanere insieme per tutta la vita utile della calzatura.
Gli adesivi o colle per calzature artigianali hanno tre caratteristiche differenzianti: viscosità, tempo aperto (ovvero il tempo massimo in cui i due pezzi da incollare possono compenetrarsi correttamente) ed infine la velocità di evaporazione del componente. Con i forni si gestiscono in modo ottimale le temperature che influiscono su queste caratteristiche degli adesivi.
Processo di incollaggio della suola al corpo della scarpa
Nella produzione artigianale di scarpe vengono utilizzati diversi tipi di adesivo: a seconda principalmente del materiale della suola, verrà utilizzato l’uno o l’altro. In genere l’adesivo viene applicato sulle due superfici da unire, si lascia asciugare e poi l’unione dei due pezzi viene eseguita sempre entro il tempo aperto della colla, ed entrambe le superfici vengono unite e pressate.
Pressatura della suola
Normalmente il processo di incollaggio viene effettuato in due fasi: prima un semplice incollaggio e poi uno con il calore che provoca una riattivazione dell’adesivo. A questo punto si procede alla pressatura con una pressa azionata da un meccanismo solitamente idraulico,che esercita una pressione nelle zone dove l’incollaggio è stato realizzato per ottenere un risultato più duraturo.
Processo di cucitura della suola
In determinate calzature artigianali, con il processo di incollaggio e pressatura avremmo già il paio pronto. Ad ogni modo, in questo articolo parliamo di scarpe fatte a mano e la cucitura finale del corpo della scarpa alla suola è fondamentale in questo tipo di calzatura. Dobbiamo dire che i tipi più comuni di cucitura sono il “Blake welt” ed il”Goodyear welt“.
Nel primo caso la cucitura viene eseguita all’interno della scarpa e, dato che è impossibile da fare a mano, viene eseguita con una macchina adatta grazie alla quale la parte superiore della scarpa viene unita sotto il sottopiede e cucita fino alla suola . Un unico punto unisce dunque tutti i pezzi.
La seconda tecnica è la più antica e può essere eseguita sia a mano che con macchine adatte per questo scopo. Questo processo di cucitura viene effettuato utilizzando un’intersuola la quale viene cucita alla soletta e poi alla suola.
Revisione delle scarpe prima della finitura
I pezzi vengono posti in coppia e le taglie in file o lotti, per essere rivisti in dettaglio. In questo passaggio se si nota un difetto in una calzatura essa viene scartata se il problema è grave, o viene riparata se possibile. Le due scarpe, sebbene un prodotto artigianale ed elaborato manualmente, devono essere ugualmente il più possibile simili, considerando che lo stesso pezzo di pelle, la trama, il disegno o anche la tonalità di colore possono variare.
Applicazione di prodotti per rivitalizzare il materiale
Quando la maggior parte del lavoro è terminata, restano da lucidare i dettagli e dunque pulire bene le scarpe, togliere i residui dell’adesivo utilizzato, carteggiare bene i bordi. In alcuni tipi di scarpe fatte a mano, si applicano anche coloranti speciali per formare fantasie particolarmente artistiche.
Lucidatura e impermeabilizzazione delle scarpe
Quando ci riferiamo alla finitura del pellame, generalmente ci riferiamo alle lavorazioni attraverso le quali passa la pelle precedentemente conciata per ottenere un determinato tipo di texture.
Nella fase finale della lavorazione è tempo di dar lucentezza alle scarpe, sfruttando tutto il potenziale del materiale grazie a creme a base di cera o altri prodotti che, ad esempio, possano fornire capacità impermeabilizzanti.
Conclusione
Come appare evidente, il processo di realizzazione di calzature artigianali è molto laborioso, richiede molte ore di lavoro e le mani esperte e attente di chi è in grado di trasformare e rimodellare diversi materiali, ottenendo un paio di scarpe elegante e fuori dal comune.
In un mondo in cui tutto è usa e getta, le scarpe artigianali sono un lusso se quantifichiamo il tempo necessario per realizzarle, la qualità dei materiali utilizzati, tutta l’esperienza e la conoscenza riversate in un unico paio di calzature, che diventano qualcosa di speciale perché uniche.
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