Il corso preparto serve veramente? Io personalmente non l’ho fatto e ho scelto di non farlo in piena coscienza dopo essermi informata sia tramite libri dove ne parlavano che ascoltando altre mamme nella sala di attesa delle visite in ospedale.
La mia scelta è stata ponderata dal fatto che per quanto mi riguarda sulla respirazione sono già pratica dopo diversi anni di Kundalini Yoga e di meditazione, le letture varie mi hanno poi chiarito altri aspetti e in ultimo, parlando dopo aver già avuto un parto credo che in quel momento sei talmente immersa da un altro misto di emozioni che quello che possono averti detto durante il corso preparto sia l’ultima cosa che ti passi per la testa.
Il corso di preparazione al parto inizia solitamente al settimo mese di gravidanza e accompagna la neomamma sino a qualche giorno prima della nascita del bambino. È un corso consigliato soprattutto alle donne che si trovano alla prima gravidanza, e che quindi sentono maggiormente il bisogno di avere dei riscontri e delle corrette informazioni su come sarà il parto.
Il corso preparto allora, serve veramente? Dipende dai casi, vediamo perché.
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Corso preparto: la corretta informazione ed il confronto
Possiamo dire che il corso preparto risulta utile in base a come la neomamma sta affrontando la gravidanza. Per una donna, quei nove mesi sono ricchi di gioia e amore, ma anche di tante insicurezze e paure. La ragione è data dal fatto che nessuno può davvero insegnare come si diventa dei bravi genitori, è solo l’esperienza sul campo a dare le risposte, e ogni casistica poi è differente. Perciò quando una donna rimane incinta, si rende conto che sta dando vita ad una creatura, che lei dovrà curare e proteggere. Questo spaventa la maggior parte delle neomamme, perché spesso non ci si sente all’altezza del ruolo che si dovrà ricoprire e non si sa come ci si deve comportare. Tante allora vanno a cercare delle risposte magari su internet, e si spaventano facilmente se la loro gravidanza non sta andando come viene descritta da altri fonti.
La verità però è che ogni gravidanza non può e non deve essere paragonata ad un’altra, perché ogni corpo sostanzialmente è differente. Il corso preparto per questi motivi a volta diventa un rifugio dove trovare delle risposte a dei dubbi e non una vera a propria preparazione al parto.
L’essere poi circondata da altre mamme che magari sono al secondo o terzo figlio permette di ascoltare la loro versione dei fatti, questo in alcuni casi può aiutare a tranquillizzare una donna, ma in altri la può anche spaventare.
Lo stato di gravidanza mette in subbuglio gli ormoni e le preoccupazioni si fanno sentire, non tutte reagiamo nello stesso modo alla stessa informazione per questo a volte il corso preparto è un bene per alcune neomamme ma non per altre.
Corso preparto: come scegliere
Ci sono ormai tantissime offerte di corsi preparto fra cui la neomamma potrà trovare posto, e scegliere quale sia quella giusta dipenderà più che altro dalle aspettative e dal corso che vorrà svolgere. Se dovrà partorire in strutture pubbliche, spesso è una cosa positiva seguire il corso nella stessa clinica, perché questo potrà permettere ai futuri genitori di conoscere il personale ospedaliero e creare con esso un legame.
Sicuramente il confronto con un’ostetrica è un’ottima scelta e se questo può anche essere fatto privatamente o in gruppi di sole neomamme, quindi nessuna con un’esperienza già alle spalle, forse sarebbe la cosa migliore in chi è molta ansiosa e tende a farsi prendere dal panico.
Per le donne che invece vogliono provare qualcosa di più specifico, vengono organizzati anche corsi in
- piscine
- saloni da yoga
- palestre
con queste modalità si possono sperimentare diverse tecniche di respirazione per il parto e considerare inoltre l’opzione del parto in acqua.
Inoltre oggi vi sono anche diversi corsi preparto online con lezioni video che possono essere molto utili a quelle neomamme che sono costrette a stare a riposo gli ultimi mesi di gravidanza.