Disidratazione nei bambini: riconoscerla e prevenirla. Come gli adulti, i bambini hanno bisogno di rimanere idratati, a maggior ragione perché si muovono di più.
Quando l’organismo perde più liquidi di quelli che riceve si verifica la disidratazione che comporta una serie di sintomi che dobbiamo saper identificare, anche perché l’estate è alle porte.
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Disidratazione nei bambini: riconoscerla
Ecco da quali sintomi riconosciamo la disidratazione nei bambini:
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secchezza delle mucose (bocca secca, scarsità di lacrime)
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pelle secca
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infossamento degli occhi
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sonnolenza o agitazione
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mal di testa e vertigini
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confusione
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depressione della fontanella anteriore cranica nel caso dei neonati
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poca urina
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pressione bassa
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tachicardia
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dissenteria e vomito
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febbre
Questi sintomi non si presentano subito, diciamo che il primo sintomo è la sete che non significa che il corpo vuole l’acqua ma che il corpo sta mandando il primo segnale d’allarme perché sta entrando nella disidratazione poi a seguire vengono tutti gli altri sintomi che possono comparire anche a 12 ore di distanza. Se a ciò si aggiungono attività fisica, gioco e sudorazione il quadro peggiora.
Ecco perché bisogna bere sempre, anche quando non si sente sete.
Se il bambino presenta questi sintomi è il caso di parlarne con il pediatra perché la disidratazione può causare shock, convulsioni, come, insufficienza renale etc.
Ricordiamo che la disidratazione può subentrare anche proprio grazie ad una gastroenterite o ad un colpo di sole.
Disidratazione nei bambini: prevenirla
Cosa fare? Bisogna reintegrare i liquidi ed i sali minerali, attenzione però alla somministrazione poiché va regolata, bisogna che il bambino beva poco e piano ad intervalli regolari. Se vomita attendere, mezz’ora quindi somministrare acqua e zucchero a piccoli sorsi.
Si possono acquistare soluzioni di sali minerali ma su consiglio del pediatra.
Evitare succhi di frutta, frullati e bevande gassate o acqua fredda.
Incoraggiare i bambini a bere la mattina per riprendersi dalla disidratazione notturna e portare sempre con sé una bottiglietta da tenere a portata di mano del bambino.