Monopoly, Risiko, Indovina Chi sono solo alcuni dei migliori giochi di società che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo provato. Nonostante la presenza sempre più ingombrante della tecnologia nella nostra vita quotidiana e nonostante i giovani siano sempre più dipendenti dalla vita virtuale ed incollati allo schermo dei loro smartphone, i giochi di società restano il miglior passatempo per divertirsi in famiglia.
Ogni anno i brand lanciano nuovi giochi da tavolo che si affiancano ai grandi classici, proprio perché rappresentano un’attività ludica intramontabile e sempre attuale. Oltre ad essere uno strumento educativo per i nostri figli che non dovrebbe mai tramontare.
Vediamo perché i bambini dovrebbero giocare ai giochi di società e quali sono i migliori da fare in famiglia.
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Perché i bambini dovrebbero giocare ai giochi di società?
L’emergenza sanitaria mondiale ha obbligato i nostri figli a restare tantissimo tempo chiusi entro le mura domestiche, privandoli prima della scuola, poi dell’attività sportiva e infine del contatto fisico con i loro coetanei.
La preoccupazione di molte mamme è il tempo speso dai loro figli, nativi digitali, incollati agli schermi dei loro smartphone, tra social e giochi virtuali oltre che per lo studio in DAD.
Come avvertono gli studiosi, un bambino piccolo che fruisce di 2 ore al giorno di televisione e smartphone ha il doppio delle probabilità di sviluppare un deficit dell’attenzione. Ecco perché è importante che i nostri figli spendono in modo costruttivo il loro “eccessivo” tempo libero in casa dedicandosi a giochi di società. Giocando si allena il cervello.
Attraverso i giochi di società, in particolare, i bambini apprendono e sviluppano diverse facoltà fra cui:
- problem solving,
- pensiero logico,
- allenano la memoria,
- sviluppano empatia
- riducono lo stress.
Inoltre si accresce il feeling e il legame con gli altri giocatori, che in questo caso sono i componenti della famiglia.
Si può anche affermare che i giochi di società aiutano i bambini a riflettere sulle loro azioni prima di agire e quindi frenano la loro impulsività, insegnandogli un comportamento di controllo che sapranno usare anche nella loro vita quotidiana.
La ragione principale però per cui i bambini devono giocare ai giochi da tavolo è perché sviluppano pensiero critico. I piccoli giocatori si rendono conto delle loro abilità e comprendono come allenare la loro intelligenza. Dunque una delle migliori attività da svolgere in famiglia con i bambini è rappresentata dai giochi di società, proprio perché giocandoci i nostri figli diventeranno degli adulti migliori.
La generazione di oggi è quella dei videogames, o meglio ancora dei nativi digitali, incollati h 24 alla tv, al tablet o allo schermo dello smartphone. Abitudini sbagliate di vita quotidiana, come un eccessivo uso dei dispositivi elettronici, provoca stress, ansia e isolamento nei bambini. Tutti questi malesseri e problemi possono essere risolti giocando in famiglia ai giochi di società, facendo scoprire ai nostri figli la bellezza di vivere offline e di condividere emozioni reali in uno spazio reale.
Ricordate “l’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare”.
Vediamo ora quali sono i migliori giochi di società da fare in famiglia.
I 7 migliori giochi di società da fare in famiglia
Quali sono i migliori giochi di società da fare in famiglia? Eccone alcuni dai grandi classici a quelli più recenti ma di grande impatto:
Monopoly: Partiamo da un grande classico il Monopoly. Senza dubbio è il gioco di contrattazione più famoso di sempre. Lo scopo è diventare monopolista e mandare in bancarotta gli avversari, acquistando terreni, hotel, stazioni, società, ma tra mille imprevisti e sfide. Servono un minimo di 2 giocatori e un massimo di sei. L’età consigliata è dagli 8 anni in su.
Cluedo: è il quarto gioco consigliato, di tipo investigativo è ideale per i piccoli aspiranti detective. L’obiettivo è scoprire per primi, raccogliendo indizi, chi è l’autore di un efferato delitto compiuto in un’antica dimora inglese.
Taboo: Il secondo gioco di società consigliato è Taboo. Questo è un gioco per bambini grandicelli (dai 13 anni in su) ed è molto divertente e mai ripetitivo. Ci sono ben 1000 parole da indovinare. Serve a sviluppare prontezza, creatività e intuizione. Lo scopo del giocatore è suggerire ai propri compagni di squadra la parola, senza mai nominare nessuna delle 5 parole taboo.
Risiko: è un gioco di strategia Risiko, consigliato dai 10 anni in su. La nuova versione in commercio ha una grafica più accattivante.
Scarabeo: Il quinto gioco di società consigliato è Scarabeo, il cui scopo è comporre con le tessere di legno parole di senso compiuto usando i vari incroci di parole. Si tratta quindi di un gioco di parole adatto a chi ha un ampio lessico e una buona dose di intuito.
Trivial Pursuit: un gioco a quiz di cui consigliamo la versione retrò anni ‘80. Ci sono 2400 domande di diverse categorie da indovinare: Arte e Letteratura, Sport e Tempo Libero, Storia, Scienza e Natura, Geografia e Intrattenimento. Lo scopo è completa la torta con tutte le sezioni diverse e laurearsi in tutte le materie.
Pictionary: un altro gioco nato negli anni ‘80il cui scopo è pescare l’indizio, disegnare una bozza e far indovinare la parola ai compagni.
C’è poi il celebre Gioco dell’Oca, un evergreen dai 6 anni in su. L’ultimo che vi consigliamo è Jumanji, ispirato al celebre film ed è proprio lo stesso giocato dai protagonisti della pellicola degli anni ‘90.
Che resta da dire: chiudere i dispositivi elettronici nei cassetti per qualche tempo e tirare fuori dalle cantine e dagli armadi i classici giochi di società e mettersi al divertimento, ne gioverete di salute e divertimento insieme ai vostri figli.