Gioco autonomo: cos’è? Si tratta del gioco indipendente, ovvero il bambino acquisisce il proprio spazio e si intrattiene a prescindere che ci sia qualcuno che giochi con lui.
Non significa non voler dedicare tempo al bambino o non voler giocare con lui ma aiutarlo a sviluppare creatività ed indipendenza. Significa quindi che se anche il genitore non può partecipare al gioco, il bambino di distrae comunque.
Gioco autonomo: come incoraggiare i bambini
Come si fa ad incoraggiare un bambino a giocare per conto suo?
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Uno spazio sicuro, delineiamo uno spazio in cui il bambino si dedichi ai suoi giochi in sicurezza, la sua camera ad esempio
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pochi giochi, scegliere un quantitativo limitato di giochi che però siano educativi e adatti all’età del bambino
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evitare i cesti affollati di giochi da spargere per terra
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usare scaffali stabili a portata di mano (fissarli al muro) in cui lui possa prendere e riporre i giochi
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il bambino deve essere libero di scegliere il gioco che preferisce, il genitore non impone né si sostituisce a lui
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permettetegli di usare la fantasia, anche cose semplici come una scatola di cartone possono trasformarsi in un gioco
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non interrompere il gioco del bambino e non intromettersi
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parlare con il bambino dei giochi e dei lavoretti fatti a scuola per stimolare la sua creatività
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restare vicini al bambino senza però intervenire nel gioco o distrarre il bambino dalle sue idee
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lasciare che il bambino sperimenti ed apprenda da solo
Infine il bambino può anche non aver voglia di fare niente, può non aver voglia di giocare o intrattenersi e non dobbiamo a tutti i costi “tenerlo occupato”. Anche la noia può essere costruttiva, quindi non stressate i bambini con mille impegni ed attività.
Evitate categoricamente di metterli davanti a tablet/pc/cellulari/tv perché “altrimenti si annoiano”. Piuttosto incoraggiate il gioco autonomo.