Dal 2011 ogni anno il 30 luglio si festeggia la Giornata Internazionale dell’amicizia. “Chi trova un amico trova un tesoro”, recita un vecchio detto. Che sarebbe la vita senza degli amici su cui contare nei momenti difficili e con cui condividere le gioie nei momenti di spensieratezza? L’amicizia fa bene alla salute, lo dice la scienza. Avere degli amici di cui fidarsi e con cui condividere gioie e dolori allunga la vita e migliora la qualità delle giornate.
Il sostegno degli amici agisce come un “potente antidolorifico”. Ad affermarlo è Katerina Johnson, ricercatrice dell’Università di Oxford. Gli amici guariscono le ferite dell’anima, spronano a migliorare, motivano, consolano e rallegrano il cuore. Il vero segreto però non è avere tanti amici, ma circondarsi solo di persone fidate, di pochi amici veri e sinceri. Coltivare un’amicizia richiede tempo e dedizione. Non bisogna confondere i conoscenti con gli amici né usare l’amicizia per convenienza o solo nei momenti di difficoltà.
L’amicizia si basa su un rapporto di fiducia e stima. Secondo uno studio dell’Università del Kansas, servono almeno 200 ore di conoscenza approfondita per salire al grado di “amico intimo” o “amico del cuore”.
Perché celebrare l’amicizia?
L’amicizia è un sentimento fondamentale nella nostra esistenza. Ha numerosi ed importanti benefici:
- migliora l’autostima
- migliora l’umore e riduce gli stati ansiosi e depressivi
- interrompe il circolo dei pensieri ossessivi che ci conducono a strade senza uscita (gli amici ci fanno vedere i problemi con occhi diversi e ci suggeriscono soluzioni alternative)
- migliora il livello di empatia
- stimola la fiducia
- aumenta il livello di benessere e di felicità
Spesso il difficile non è stringere rapporti di amicizia, ma consolidarli. L’importante è essere tolleranti, comprensivi, aperti al dialogo, non giudicare mai l’altro e trascorrere del tempo insieme, non trascurando mai i suoi stati d’animo e i suoi problemi. Esserci sempre, nel bene e nel male, ecco cosa significa essere amici.