Gravidanza e sviluppo: il gusto dei neonati si sviluppa nella pancia, uno dei cinque sensi importantissimo a quanto pare cresce insieme al feto.
Se fino ad ora abbiamo creduto che il gusto fosse un senso che si sviluppava ed affinava dopo la nascita ci siamo sbagliati.
Gravidanza e sviluppo: il gusto dei neonati si sviluppa nella pancia
Secondo le affermazioni del dottor Marcello Giovannini, Professore Emerito di Pediatria dell’Universita’ di Milano, è importantissima la dieta della madre, perché ciò che mangia viene trasferito al feto e ne crea e sensibilizza il gusto. Attorno all’ottava settimana di gravidanza il feto sviluppa già le papille gustative, il piccolo deglutisce il liquido amniotico e ne percepisce il sapore.
Come si è riusciti a scoprirlo? Attraverso le ecografie si sono osservate le espressioni del neonato a seconda del gusto del liquido amniotico che variava in base a ciò che mangiava la madre, ad esempio un dolce o un cibo amaro. Si è ancora osservato che a partire dalla 32° settimana di gravidanza, il feto regola l’intervallo di deglutizione incrementandola o riducendola in base al sapore dolce o amaro del liquido amniotico, così è stato dimostrato che già nel pancione il bimbo sviluppa il gusto e le sue preferenze.
Ecco perché è bene che la madre assuma cibi vari ma non dai sapori forti né ricchi di grassi o troppo energetici e che non ecceda con lo zucchero.
Gravidanza e sviluppo: l’alimentazione del neonato
Successivamente il bambino, quando nasce, va allattato al seno ed anche qui si deve prestare attenzione a ciò che mangia la madre e che interviene sul gusto del latte. A seguire l’alimentazione deve essere graduale e seguita dal pediatra, le nuove mode vi crudismo, veganesimo e via dicendo è meglio lasciarle da parte.
L’alimentazione deve essere sana ed equilibrata in modo da garantire una corretta crescita del bambino.