Il camminare a piedi nudi sulla Terra può essere visto come un’azione del tutto naturale e priva di emozione, in realtà è una delle cose più belle che puoi fare per il tuo corpo e la tua mente.
Una pratica che ha anche un suo nome specifico: grounding, che significa letteralmente radicamento.
C’è un qualcosa di primitivo in tutto questo. Una sorta di bagaglio che i nostri antenati ci hanno lasciato immagazzinato nel nostro cervello e nel nostro cuore.
La scienza ha dato molta attenzione a questa pratica ed è arrivata ad una conclusione davvero interessante: camminare a piedi nudi a diretto contatto con le superfici naturali della Terra è una vera ricarica di energia.
Chi pratica yoga, arti marziali od altre discipline di origine orientale, sicuramente saranno abituati a seguire questa pratica, ma per noi occidentali, in realtà, non è così comune. Ed è un vero peccato.
Andiamo alla scoperta di tutti i veri benefici che si possono trarre dal grounding.
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Camminare a piedi nudi sulla Terra: tutti i benefici
Diciamo la verità. Chi non ha mai camminato almeno una volta a piedi nudi sul bagnasciuga al mare? E quanto è rilassante e benefico sia per le gambe che per lo spirito?
Già questa piccola riflessione dovrebbe farti capire come sia davvero da prendere in considerazione il grounding.
In pratica, alla base vi è la teoria (ma anche la conferma scientifica) che il contatto diretto crea uno scambio tra gli elettroni accumulati sulla superficie terrestre e le molecole del nostro corpo.
Questi elettroni, infatti, vanno a neutralizzare le molecole cariche positivamente del nostro corpo, che sono le artefici di tanti problemi di salute.
Certo, non stiamo dicendo che devi camminare in ogni luogo ed in ogni condizione a piedi nudi, ma che dovresti farlo più spesso sicuramente si.
Ma bando alle ciance e scopriamo tutto quello che afferma la scienza dopo numerosi studi.
Grounding: il potere antinfiammatorio
Numerose ricerche hanno dimostrato come il contatto diretto con la pianta dei piedi e le superfici naturali porti ad una formazione maggiore di globuli bianchi.
Non solo, ma vi è anche un aumento di altre piccole molecole che vanno ad operare per il miglioramento dei processi antinfiammatori.
Ecco, quindi, che ne consegue un miglioramento delle infiammazioni e dei dolori generali.
Questo effetto sembrerebbe essere più intenso con il contatto con una superficie erbosa.
Grounding: la circolazione sanguigna
Ebbene si, camminare a piedi nudi sulla Terra ti porta ad avere una circolazione sanguigna nettamente migliore, con tutti i benefici che ne conseguono.
Una migliore circolazione porta ad un benessere generale davvero importante. Senza contare che ne gioverà anche la bellezza della tua pelle.
Lo studio in merito è stato fatto da un’Università di della California, la quale ha osservato le cellule del sangue al microscopio prima e dopo la camminata a piedi nudi.
I controlli eseguiti hanno mostrato un chiaro miglioramento del posizionamento delle cellule del sangue con una conseguente circolazione decisamente più efficace.
Quello che ne consegue da tutto questo è, ovviamente, anche una perfetta prevenzione per le diverse malattie cardiovascolari.
Grounding: antistress
Il contatto con la Natura da sempre porta dei grandi benefici per il nostro spirito e la nostra mente.
È ormai ben risaputo di come l’uomo dovrebbe ritrovare il suo contatto con la Terra per ritornare ad essere più sereno e tranquillo. È un legame primordiale che è difficile da spiegare a semplici parole.
Ovvio, quindi, che camminare a piedi nudi sulla Terra non possa che aiutarti a ritrovare il tuo Io ed a rilasciare tutte quelle tensioni e quello stress accumulato durante la giornata.
La sensazione della pianta del piede che appoggia su una superficie morbida, fresca e naturale. Il sapere che si è davvero a contatto con la Madre Natura. Tutti elementi che aiutano i nervi a sciogliersi e la mente a dimenticare stress e tensione.
Inoltre, sembrerebbe che praticare il grounding in maniera regolare ti aiuterebbe a dormire meglio ed ad eliminare per sempre il problema dell’insonnia.
Grounding: qualche consiglio utile
Quanto abbiamo scritto fino ad ora è davvero interessante, ma forse ora ti starai chiedendo come e dove praticare questo grounding.
A dire il vero non vi sono regole precise da seguire. Ogni momento ed ogni luogo è l’occasione giusta per farlo.
Ovvio, però, che devi fare un pò di attenzione.
Valuta che il luogo che hai scelto sia sicuro. Ad esempio, un bel prato con erba alta in cui potrebbero esserci dei vetri rotti non è proprio l’ideale.
Una spiaggia, un giardino, un bosco, un bel parco, un bel fiume. Molte sono le situazioni in cui Madre Natura può entrare in contatto con te. D’altronde lei è dappertutto.
Rallenta, ammira quello che ti circonda, assapora l’energia del verde naturale degli alberi e della terra, ritrova quei ricordi primordiali che tutti abbiamo dentro di noi.
Camminare a piedi nudi sulla Terra è una vera ricarica di energia. Provare per credere.