La pillola anticoncezionale è uno dei contraccettivi femminili più diffusi al mondo. Comoda da gestire, deve essere assunta tenendo conto di alcuni effetti che possono presentarsi in specifici casi. Attenzione: non è automatico che si verifichino, ma è importante sapere che si tratta di una eventualità, specie in determinate condizioni.
Si tratta di una stima generale ed è bene che ogni donna, sia prima di iniziare la contraccezione, sia durante il processo di assunzione, si consulti con il suo ginecologo.
Dopo questa doverosa premessa, vediamo, nelle prossime righe, alcuni effetti con i quali è possibile avere a che fare quando si assume la pillola anticoncezionale.
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Cosa può succedere quando si prende la pillola anticoncezionale?
Quando si assume la pillola anticoncezionale, è possibile sperimentare effetti come il mal di testa, la nausea, la tensione al seno. Alcune donne, inoltre, possono avere a che fare con sbalzi d’umore.
Questi effetti avversi, in linea di massima, tendono a scemare dopo pochi mesi dall’inizio dell’assunzione.
Può capitare che si rivelino particolarmente intensi, finanche fastidiosi? Assolutamente sì! In questi casi, la cosa giusta da fare è contattare tempestivamente il proprio ginecologo e valutare sia il cambio di formulazione, sia la modifica vera e propria di tipologia di pillola.
Quando si parla di effetti della pillola, può capitare di sentir parlare donne che hanno timore di ingrassare prendendo questo anticoncezionale. Spoiler: la scienza ha escluso qualsiasi collegamento fra assunzione della pillola anticoncezionale e aumento ponderale.
Può insorgere della ritenzione idrica, senza dubbio, localizzata soprattutto a livello di seno e fianchi, ma nulla di così rilevante da far impennare l’ago della bilancia. Un’altra verità scientifica in merito agli effetti della pillola anticoncezionale riguarda l’aumento delle dimensioni delle cellule di grasso, gli adipociti che, però, non incrementano dal punto di vista numerico.
La pillola anticoncezionale fa alzare il colesterolo?
Un altro dubbio molto diffuso relativamente ai possibili effetti della pillola anticoncezionale riguarda l’aumento dei livelli di colesterolo, valori che vengono sempre tenuti sotto controllo per via del potenziale impatto sulla salute cardiovascolare.
Sì: la pillola può comportare un aumento dei livelli di colesterolo. Attenzione, però: in questo caso, è doveroso sottolineare che la situazione può cambiare a seconda della concentrazione di estrogeni e progesterone sintetici.
Nel primo dei due casi, è possibile avere a che fare con l’effetto contrario rispetto a quello temuto, ossia con una riduzione dei valori del colesterolo. Anche quando si alzano, però, non si parla di aumenti in grado di influire negativamente sulla salute.
Lo spotting
Lo spotting, ossia le perdite di sangue che si verificano durante il periodo premestruale, ma anche nei giorni successivi al flusso – qui VediamociChiara spiega cosa sono le perdite di sangue dopo il ciclo – è un effetto molto frequente della pillola.
Nella maggior parte dei casi, si verifica nel corso dei primi tre mesi dall’inizio dell’assunzione dell’anticoncezionale ormonale.
La pillola può interagire con altri farmaci?
Molte donne che si approcciano agli anticoncezionali ormonali sono preoccupate al pensiero che la pillola possa interagire con altri farmaci. Premettendo il fatto che, per assumerla, è necessario rivolgersi al proprio ginecologo, specialista che ha in mano tutti i dati medici della singola persona, è comunque utile informarsi.
La pillola anticoncezionale può interagire con alcuni antibiotici, con farmaci prescritti per la terapia contro l’AIDS e con medicinali anticonvulsivanti. Guardando nello specifico al caso degli antibiotici, si rammenta che, dati scientifici alla mano, la rifampicina, principio attivo impiegato per il trattamento della tubercolosi, può diminuire l’effetto della pillola e, in particolare, la capacità del farmaco di inibire l’ovulazione.
Pillola e depressione
Come sottolineato dagli esperti di AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), l’assunzione della pillola anticoncezionale può comportare, in alcuni casi, l’insorgenza di sintomi umorali depressivi, addirittura di pensieri di suicidio.
Alla luce di ciò, nei casi in cui si hanno, in famiglia, casi di patologia depressiva, è opportuno comunicare la cosa al ginecologo.