Secondo Platone, si può scoprire di più in un’ora di gioco che in un’ora di conversazione. Schiller diceva “l’uomo è veramente uomo solo quando gioca”. Neruda sosteneva che l’adulto che non gioca ha perso il bambino che è in sé, mentre Lao Tzu che il “gioco è la medicina più grande”.
L’importanza del gioco è universalmente riconosciuta da sempre. Attraverso il gioco avviene lo sviluppo psicofisico del bambino e l’esplorazione del mondo che lo circonda. Il gioco non è mera attività ludica, ma un momento di apprendimento ed educazione. Il gioco stimola l’ingegno, la creatività, la riflessione, la manualità, l’integrazione e la competizione. Ma come giocavano i bambini duemila anni fa? E come era considerato in passato dagli adulti il gioco?
Andiamo alla scoperta dell’evoluzione del gioco sino ai giorni nostri.
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Il gioco in epoca greco-romana
Nell’antica Grecia i bambini si cimentavano nella corsa, nel tiro con l’arco e alla fune, giocavano con la palla e il cerchio, mentre le bambine con le bambole. Benché autori eminenti capirono l’importanza del gioco per la formazione della personalità dei bambini, i Greci consideravano il gioco ai margini della vita sociale e lo consentivano sino ai 7 anni d’età del bambino, prima del suo addestramento alla vita militare e civile. Come testimoniato da Orazio, Marziale e Cicerone, i bambini romani giocavano a tanti giochi che sono giunti sino a noi come: ‘Par imparar’ (Pari o Dispari) , ‘Caput et navis’ (Testa o croce), al tiro al bersaglio, a moscacieca, con i birilli, a nascondino, con la corda, con la trottola (turbo). Oltre al girotondo e al tiro della fune, facevano tanti giochi con le noci (ecco perché la fine dell’infanzia era anche detta “dell’abbandono delle noci”).
Il gioco nel Medioevo e nel Rinascimento
Nel Medioevo il gioco conobbe il periodo più buio: la Chiesa proibiva i giochi e li considerava attività demoniache, creati appositamente da Satana per distogliere l’uomo e il bambino dalla preghiera e da Dio. Nel ‘400 i giochi più diffusi erano la corsa e il salto ed era tollerato, ma bisogna aspettare l’età moderna per vedere la vera svolta.
Il Gioco nel Settecento e nella Rivoluzione Industriale
Nel Settecento si abbandonano i pregiudizi del passato e c’è più attenzione alla pedagogia e al ruolo del gioco per la crescita emozionale del bambino. Il gioco non viene considerato come una frivolezza o perdita di tempo, ma come la parte più seria della vita del bambino. Con l’avvento della società industriale c’è un boom di giocattoli non più auto realizzati e creati dai bambini, ma prefabbricati e da acquistare.
Il gioco oggi: i giochi online
Oggi sappiamo che i bambini hanno giocato sin dalla notte dei tempi. Spesso sottolineiamo l’importanza dei giochi all’aperto e del recupero dei giochi di una volta che favoriscono la socializzazione e l’interazione, come i giochi di società in famiglia, ma è anche vero che oggi si fanno i conti con la tecnologia che avana e con modalità di gioco completamente differenti sotto certi punti di vista. Nell’epoca attuale sempre più bambini, sin dalla prima infanzia, abbandonano i classici giochi manuali favorendo per i giochi online.
Si perchè è possibile giocare online grazie a giochi interattivi direttamente su piattaforme che forniscono anche app scaricabili gratuitamente su smartphone e tablet. I giochi online si sono evoluti molto nell’ultimo decennio e proprio per questo sono fra i preferiti dei bambini.
Molti genitori optano per offrire ai bambini i giochi online, anche per il fatto che non occupano spazio e questo è senz’altro ottimale per chi ha una casa piccola e poco posto per riempirla di giochi . E’ bene anche tenere presente che le ore di gioco online vanno ponderate a seconda dell’età del bambino e comunque stabilito un tempo oltre il quale non andare, per evitare dipendenza e problemi alla vista.
Quali giochi online consiglio io
I giochi online come vi ho detto sono davvero tantissimi per questo è bene affidarsi a sicuri che non hanno continua pubblicità mentre si gioca e che non creano finestre spam, e quali spesso sono portatrici di virus all’interno del vostro dispositivo.
I giochi online che si possono fare coi bambini potrebbero essere i seguenti:
Labirinto di Colori: un gioco puzze in cui bisogna abbinare i colori, ideale per insegnare ai bambini i colori
Mini Golf: un gioco che permette di interagire fra adulti e bambini e di giocare a mini golf online
Gioco dell’Universo di Topolino e Minnie: un gioco con diversi livelli, facile ed esperto ambulanze al soccorso di teneri micini e molto altro.
Extreme Labyrinth Mouse Maze Game per bambini: questo labirinto vi terrà impegnati a raccogliere formaggio e schivare le trappole
Calcio balilla multiplayer: in questo gioco del tutto gratuito e online è possibile giocare contro il computer o con un altro giocatore in locale.
Santa Girl Runner: un gioco carino per i bambini che come il mio adorano babbo natale in qualsiasi periodo dell’anno. Qui il personaggio è la figlia di Babbo Natale che deve correre a raccogliere i regali e anelli d’oro al Polo Nord. Lungo il tragitto deve schiavare ostacoli vari.
I giochi online gratuiti sono davvero moltissimi la lista sarebbe infinita io vi ho lasciato le mie preferenze e quelli che ho provato, ora non vi resta che scegliere i vostri e divertirvi insieme ai vostri figli.