Come insegnare le regole ai bambini: guida alla corretta educazione.
Non so se vi sia capitato di andare al supermercato e vedere bambini che pestano i piedi per terra per avere del cioccolato, che rispondono con parolacce ai genitori (bambini piccoli non ragazzini), che semplicemente vagano urlando indisturbati, ebbene questi sono chiari segnali di assenza di regole. Cosa succede ad un bambino che cresce senza regole? Che in futuro sarà una persona che non saprà gestire la propria vita.
Molti genitori sostengono che imporre regole ai bambini sia inutile, salvo poi pentirsene negli anni avvenire o semplicemente quando inizia la scuola ed il bambino si trova in un ambiente in cui le regole vanno rispettate.
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Come insegnare le regole ai bambini: quali regole
I bambini devono avere una vita strutturata con regole ben precise a
seconda dell’età, ad esempio: andare a letto ad una certa ora (stabilita dai genitori), rispettare i giochi degli altri, non fare i capricci se non ottiene subito ciò che vuole, tenere la mano per strada, comportarsi bene, raccogliere i giochi quando ha finito. Insomma ogni fascia d’età prevede determinate regole.
Come insegnare le regole ai bambini?
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Non comportatevi in modo contrario a ciò che dite: non mangiate in piedi dicendo al bambino che deve stare seduto, date sempre il buon esempio (se non volete che il bambino urli non urlate a vostra volta)
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spiegate la motivazione, sempre, per esempio se andate in giro per strada spiegate che si deve tenere la mano per evitare le macchine
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non scendete a compromessi: i bambini devono rispettarvi e imparare, non lasciate che siano loro a decidere specie quando sono piccoli. In futuro potrete accordarvi su qualcosa, ma non lasciate mai al bambino l’iniziativa di decidere da solo o scegliere. Piuttosto offrite delle possibilità se l’occasione si presenta
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non usate il cibo come ricompensa: i figli non sono animali da circo, non devono essere ammaestrati. Non promettete dolci ai bambini se questi rispettano le regole, in generale non usate il cibo come ricatto è una pessima iniziativa
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siate fermi: se l’orario di andare a letto è alle 21 questo deve essere, non cedete “ogni tanto” perché date al bambino la sensazione che queste regole si possano aggirare e che in fondo non siano poi delle vere limitazioni a ciò che vorrebbe fare
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premiate l’ubbidienza alle regole senza cose materiali: niente giochi e niente cibo come rinforzo. Scegliete attività da fare insieme o comunque qualcosa che arricchisca il bambino senza riempirlo di cose materiali.
Come insegnare le regole ai bambini: cosa fare se il bambino si rifiuta di obbedire
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non gridategli contro, non supplicatelo e non scendete a patti: molto spesso questo è un rinforzo del comportamento errato. Ripetete al bambino la regola e la motivazione, ignoratelo finché non si calma e la accetta. Se cedete il bambino sarà confuso e non riconoscerà la vostra autorità
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punizioni: ovviamente niente punizioni corporali. Si deve creare un angolo in cui far sedere il bambino a riflettere (il tempo in base all’età: 6 anni uguale 6 minuti), quindi dopo gli si chiede e ha capito il perché della punizione, deve chiedere scusa e poi la punizione ha termine.
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Non reagite a pianti e strilli, come sopra detto
Quali metodologie utilizzate per insegnare le regole ai bambini?