Come interpretare i disegni dei bambini: guida pratica all’interpretazione dei disegni dei piccoli.
Quelli che sembrano semplici scarabocchi, magari senza senso (almeno per gli adulti), molto spesso rispecchiano il mondo infantile, i problemi e i pensieri dei bambini.
Chi ha studiato psicologia sa che lo psicoterapeuta molto spesso fa disegnare il bambino per capire attraverso il disegno i suoi disagi e le sue emozioni.
I disegni dei bambini possono esprimervi molto su di loro e potrebbero aiutarvi a capire se è turbato per qualcosa e non riesce a esprimervelo a parole.
Come sempre quelli che vi do sono degli strumenti base e non dovete azzardarvi psicologi ma sicuramente sapere il significato di qualche disegno che magari vostro figlio fa con ricorrenza male non può fare.
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Come interpretare i disegni dei bambini
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lo spazio: se il bambino riempie tutto il foglio è indice di serenità se invece si tratta di un piccolo spazio allora necessita rassicurazione, forse si sente inadeguato. Se è tutto a sinistra ha paura del mondo fuori da casa e se invece è tutto a destra il bimbo ha fiducia negli altri.
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il tratto: un uso leggero dei colori o della matita indica insicurezza, irregolare e pieno di spigoli e cancellature indica paura di rimproveri e di sbagliare, aggressività e ansia.
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come disegna le figure umane: incomplete è indice di insicurezza e di scarso dialogo familiare, se invece la figura è completa il bambino è sereno. Attenzione agli occhi: occhi cupi e torvi indicano ansia, una testa grande indica difficoltà nei rapporti con gli altri.
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la casa: se c’è un comignolo fumante è indice di affetto e calore, se non c’è potrebbe essere mancanza di attenzioni, finestre chiuse indicano clima oppressivo. Se è piccola il bambino è insicuro e ha bisogno di conferme, se le finestre sono aperte è indice di curiosità, se hanno le tendine indica serenità e una maggiore ricchezza di dettagli indica stabilità ma attenzione alla presenza di porte sbarrate e chiavistelli o strade tortuose per raggiungere la casa.
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il sole: rappresenta la figura paterna, se vi sono nuvole attorno può voler dire che suo padre non gli trasmette sicurezza, se non ha i raggi indica freddezza, se è nascosto indica disaccordo.
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albero: un tronco sottile indica poca autostima, un tronco invece grosso indica egocentrismo, senza radici mancanza d’affetto, se è frondoso il bambino è fantasioso, la frutta può indicare malinconia o estroversione.
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famiglia: disegnarsi al primo posto significa egocentrismo, se invece è all’ultimo posto vuol dire che si sente trascurato, disegnarsi lontano indica che il bambino ha paura di essere cattivo. La prima persona è colui che ammira di più, un familiare non presente o cancellato indica rifiuto, un familiare disegnato molto piccolo indica un rivale, se invece è sproporzionato indica una figura inibitoria. Se il bambino si rifiuta di disegnare la famiglia questo segnala un disagio o una sofferenza.
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colori: le tinte tenue indicano timidezza mentre i colori vivaci indicano personalità estroversa.
Come interpretare i disegni dei bambini: consigli
Naturalmente la simbologia va inquadrata in un contesto più ampio non presa singolarmente. Non obbligate il bambino a disegnare e non commentate i disegni con giudizi e critiche, non confrontate i suoi disegni con quelli degli altri bambini.
Il disegno comincia ad avere un significato intorno ai dieci anni, prima solitamente il bambino rappresenta la realtà così come lui la percepisce.