L’utilizzo dello zenzero come antiemetico naturale è noto a molti esperti erboristi. La pianta, nota anche con il nome scientifico di Zingiber officinale, è ricca di principi attivi che contrastano la nausea dovuta ai disturbi dell’apparato digerente, ma anche quella avvertita in caso di gravidanza e quella dovuta al movimento (che si verifica per esempio durante i viaggi in macchina o in aereo).
Questa capacità dello zenzero è dovuta alle sue proprietà antiemetiche. Sono tanti i rimedi su cui puoi fare affidamento, dalle tisane agli integratori fino ai singoli pezzetti di rizoma da masticare. L’importante è chiedere sempre il parere del medico, soprattutto in periodi come la gestazione, e non superare mai le dosi raccomandate.
L’azione positiva dello zenzero è nota sin dalle epoche più remote, anche molto tempo fa si usava per sostenere la salute dello stomaco e dell’intestino!
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Come assumere lo zenzero in caso di nausea
Approfondiamo le modalità di somministrazione dello zenzero. Se hai la nausea, è bene sapere come assumere questa sostanza tanto benefica.
Utilizzare un integratore allo zenzero può darti un sollievo rapido: di solito, le quantità suggerite oscillano tra le 20 e le 50 gocce 3 volte al giorno in base alla concentrazione del prodotto. Se sei colto da un conato di vomito improvviso, bevi subito un quarto di bicchiere d’acqua in cui sono state diluite le gocce. Tra i prodotti nel mercato, uno dei più concentrati e puri che abbiamo trovato è FitoZen – l’integratore a base di zenzero offerto sullo shop di Fitosofia.
Un’altra soluzione consiste nel mangiare una piccola porzione di rizoma biologico di origine nota. Elimina lo strato esterno con un coltello, e mastica lentamente la radice fino a quando non avverti un miglioramento. Se ti capita di ingoiare la radice potrebbe risultare pesante per lo stomaco, quindi ti consigliamo di non ingerirla. Questo metodo può darti sollievo in modo naturale.
Lo zenzero in polvere è un’eccellente alternativa al rizoma e agli integratori. I suoi impieghi sono numerosi: utilizza tale estratto per arricchire il sapore della pasta o del riso, oppure per realizzare un’ottima tisana antinausea. In quest’ultimo caso non dovrai fare altro che lasciarne in infusione circa mezzo grammo in una tazza d’acqua bollente, filtrare con attenzione e sorseggiare la bevanda ancora calda.
E che dire dell’olio essenziale di zenzero? Se prediligi questa opzione, però, il dosaggio deve essere inferiore perché gli oli essenziali sono puri e concentrati. Puoi procedere nei seguenti modi:
- bagna un fazzoletto di cotone con un paio di gocce di essenza, e avvicina la stoffa al naso per inalare il profumo;
- serviti di un diffusore per ambienti;
- amalgama 2 gocce di olio essenziale con un cucchiaio pieno di olio vegetale, come quello di mandorle o di oliva. Massaggia l’area dello stomaco e della pancia con il composto.
Come abbiamo detto, a nostro parere l’effetto migliore è dato dall’integratore.
In quali situazioni lo zenzero attenua la nausea?
Non esiste un unico tipo di nausea: tale condizione può essere scatenata da diversi fattori. Analizziamoli con ordine.
C’è, innanzitutto, la nausea legata ai disturbi gastrointestinali: per esempio la gastrite e la sindrome del colon irritabile, che tra i propri sintomi – oltre a gonfiore, crampi, acidità di stomaco e così via – hanno anche la nausea. Lo zenzero è nostro complice in queste circostanze, così come per il vomito causato da virus intestinali.
Chiaramente, in gravidanza questo problema è molto frequente. Tantissime donne che aspettano un figlio sperimentano una fastidiosa nausea mattutina, o anche nel corso della giornata. Il rizoma di Zingiber officinale è a dir poco valido, ma va consumato con cautela e moderazione dopo aver sentito il medico di fiducia.
Lo stesso discorso si applica alla nausea da chemioterapia. Sono state condotte indagini scientifiche, che dimostrano che la polvere di zenzero è ideale per ridurre i disagi della chemio. Idem per quelli connessi alle fasi postoperatorie. Di nuovo, chiedi consiglio a uno specialista prima di procedere!
Infine, la nausea da movimento è una realtà molto diffusa tra coloro che viaggiano in automobile, in aereo o in treno. C’è anche un termine apposito per indicarla: chinetosi. A volte si presenta solo la nausea, altre volte si associa anche il vomito – il che può rendere il tragitto decisamente sgradevole.
Per viaggiare meglio, assumi 20 gocce di zenzero poco prima del viaggio, e se necessario assumine altre 20 durante il tragitto, ti sentirai subito meglio.
Controindicazioni dello zenzero
Lo zenzero, dunque, ci aiuta contro la nausea; ma ci sono delle controindicazioni?
Possono manifestarsi alcuni effetti indesiderati quando si esagera con le quantità. Inoltre è preferibile evitare di assumerlo quando si è molto vicine al parto, dato che potrebbe verificarsi un sanguinamento più copioso, o se si assumono farmaci anticoagulanti. Anche lo zenzero può agire da anticoagulante, e i suoi effetti si sommerebbero a quelli del farmaco.
Un laboratorio erboristico italiano da tenere in considerazione
Alcuni di questi rimedi, come il suddetto integratore FitoZen o l’olio essenziale di zenzero, possono essere acquistati sull’e-commerce di fitosofia.com. Si capisce da molte recensioni che questa azienda italiana mette a disposizione preparati naturali, sicuri ed efficaci, frutto di studi meticolosi e di una lunga esperienza nel settore della fitoterapia.
Visitando il loro sito internet si nota subito che sono esperti del settore, sul loro blog pubblicano di frequente nuove informazioni sulle proprietà benefiche dimostrate delle piante. Inoltre è apprezzabile il loro servizio clienti che risponde gratuitamente online e al telefono per fornire chiarimenti. Provando a chiedere quali sono le sostanze più adeguate alle tue proprie esigenze si riceve sempre una risposta, senza che manchino cordialità e professionalità.