Sono sempre di più le persone che decidono di ricorrere al mosaico bagno per decorare la doccia e rivestire i pavimenti. Il mercato italiano mette a disposizione una vasta gamma di soluzioni nel settore delle piastrelle di mosaico, anche grazie alla disponibilità di materiali di grande pregio, fra i quali la pietra e il marmo. Le decorazioni possibili sono numerose, così come le combinazioni a disposizione; ecco perché il mosaico bagno si dimostra così versatile. Ma ci sono anche molti altri pregi che meritano di essere presi in considerazione, derivanti dalle caratteristiche tecniche di questa soluzione, che è semplice da pulire e resistente all’usura.
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I vantaggi del mosaico bagno
La resa estetica è di sicuro uno degli aspetti principali del mosaico bagno. Si tratta di utilizzare le piastrelle in modo da dare vita a diverse tonalità cromatiche e ottenere decorazioni ricercate. Colorati e brillanti, i bagni in mosaico garantiscono un tocco personale in ambienti dallo stile moderno. Le piastrelle possono essere realizzate non solo in ceramica, ma anche con materiali differenti, e sono scelte per riuscire ad adattarsi a tutti gli arredi e a qualsiasi tipo di ambiente.

I materiali
Molto apprezzate sono, per esempio, le tessere di mosaico in vetro, che possono essere realizzate anche in vetro riciclato per una scelta improntata alla sostenibilità ambientale. Nelle case moderne viene impiegato soprattutto il gres porcellanato, che contribuisce a trasmettere una sensazione di artigianalità e, in più, infonde il calore tipico delle abitazioni di una volta. Se si è alla ricerca di un mosaico bagno di prestigio, invece, si può optare per quello in marmo, a cui si ricorre nelle ristrutturazioni e per il rivestimento di edifici storici.
Quando scegliere il mosaico
Come abbiamo visto, la versatilità è una delle prerogative più significative delle piastrelle bagno mosaico, che hanno la capacità di coniugare funzionalità ed estetica riuscendo a valorizzare qualunque tipo di ambiente. In passato si utilizzavano le tessere di mosaico per abbellire quegli ambienti che erano caratterizzati da un tasso di umidità molto alto, mentre oggi esse servono soprattutto per creare rivestimenti e decori personalizzati. Si sta diffondendo sempre di più la tecnica del mosaico, che permette di realizzare bagni unici e speciali. Estetica e funzionalità si coniugano in un mix perfetto, con un connubio ideale fra eleganza e arte.

Non solo ambienti classici
Sono davvero antiche le origini della tecnica del mosaico, che per molti aspetti fa venire in mente le opere bizantine. Va sottolineato, in ogni caso, che il mosaico bagno va bene anche per ambienti diversi da quelli classici. Per esempio, è la soluzione ideale per chi desidera uno stile minimale, in virtù dei giochi di luce e dei contrasti di colore che scaturiscono dalle caratteristiche delle tessere. Queste, per altro, hanno un grande pregio, vale a dire la facilità di pulizia. Inoltre, sono in grado di resistere all’usura che si verifica nel corso del tempo e sono disponibili in una grande varietà di materiali. I giochi geometrici e cromatici che ne derivano sono davvero piacevoli, a maggior ragione nel caso in cui vengano impiegate tessere di dimensioni ridotte.

Come sfruttare il mosaico bagno
Si può utilizzare il mosaico bagno per il rivestimento di una parete intera o per mettere in risalto dei dettagli specifici: per esempio la cornice dello specchio o l’interno doccia. Vi si può ricorrere anche per creare un disegno particolare. I mosaici più innovativi sono senza dubbio quelli in metallo, che consentono di dar vita a giochi di luce adatti anche agli amanti dello stile minimal. La versatilità è, invece, il tratto peculiare dei mosaici in vetro, che permettono di scegliere fra tanti colori diversi. In questa rassegna non si possono non citare i mosaici in gres porcellanato, che per altro si usano anche in cucina. Quelli in marmo o in pietra, invece, sono molto resistenti e vanno bene per gli ambienti di pregio. Insomma, qualunque sia la scelta finale, l’importante è conoscere le caratteristiche di ogni materiale. Anche dal punto di vista delle dimensioni sono numerose le opzioni possibili, con tessere molto piccole o piastre molto più grandi. L’effetto visivo si abbina a quello tattile: il risultato è rappresentato da superfici vibranti che generano nuovi giochi di luce.