Aprirà in estate 2021 (salvo imprevisti dovuti alla pandemia Covid-19), nel pieno delle giornate di sole e calore, il nuovo museo dedicato al celebre scrittore danese Hans Christian Andersen. Il coronavirus dunque non ferma la cultura e la voglia di condividerla.
La struttura museale sorgerà ad Odense (Danimarca), città natale dello scrittore a cui è dedicata, ed occuperà ben 5600 metri quadrati (⅔ dei quali sotto il livello del suolo). Il progetto è stato affidato nel 2016 al vincitore del bando l’architetto giapponese Kengo Kuma, il quale sembrò esprimere al meglio lo spirito di Anderson e della città di Odense. Tutto all’interno del museo rievoca i luoghi magici ed affascinanti delle fiabe di Andersen. Ci sarà anche Tinderbox, un’apposita area giochi dedicata ai bambini e ispirata al tema delle fiabe. Questo “universo incantato” dedicato ad Anderson sorgerà poco lontano dalla casa d’infanzia dello scrittore in una zona che di recente è stata riscoperta e riqualificata dal punto di vista urbanistico.
Chi era Hans Christian Andersen?

Hans Christian Andersen era un favolista senza tempo, uno scrittore eterno amato dai grandi e dai piccini, Andersen è uno degli autori più apprezzati di tutti i tempi. Nasce il 2 aprile 1805 a Odense, in Danimarca, in uno dei quartieri più poveri della città. Il padre era calzolaio. Diventa scrittore solo a partire dall’età di 30 anni.
Scrisse autobiografie, poesie, romanzi, opere teatrali, articoli e satira. Ma le generazioni future lo ricorderanno solo per le sue fiabe eterne. Composte e pubblicate tra il 1835 e il 1874, queste fiabe nascono tutte dalla fervida fantasia dell’autore e solo in minima parte sono ispirate dalla tradizione popolare della sua terra natia.
Anderson cambia completamente il mondo delle fiabe. Prima di lui streghe, orchi, draghi, gnomi, maghi, fate erano solo creature misteriose e dotate di poteri speciali, ma con lui questi personaggi subiscono una umanizzazione profonda. I protagonisti delle sue favole sono figure irreali ma calate nel mondo quotidiano, reale, e dotati di emozioni umane. Come Andersen stesso ha più volte affermato, le sue fiabe sono per gli adulti e non per i bambini. Solo una persona adulta può realmente capire ed apprezzare i contenuti delle sue storie.

La semplicità delle fiabe non deve trarre in inganno, poiché i contenuti sono per adulti. Ecco perché spesso sono state modificate e censurate nella versione per bambini.
Ecco alcuni dei titoli più famosi scritti di Hans Christian Andersen:
- La principessa sul pisello
- Mignolina
- La sirenetta
- Il tenace soldatino di stagno
- L’usignolo
- Il brutto anatroccolo
- La piccola fiammiferaia