Nel corso della conferenza, il Premier Conte ha elencato quelle che sono e quelle che saranno le misure a sostegno delle famiglie.
Durante la conferenza del 30 aprile il Presidente del Consiglio Conte ha esposto le misure a sostegno di famiglie, per genitori che riprenderanno il lavoro dopo la fase2 e alle imprese.
Dal 4 maggio con l’inizio della Fase 2 non verranno meno gli aiuti alle famiglie e alle imprese. Anzi tutti gli aiuti in vigore saranno rafforzati e affiancati da nuovi strumenti di sostegno.
Lo ha confermato il Premier Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa con la quale ha annunciato l’avvio della Fase 2 e le date di riapertura delle varie attività imprenditoriali e commerciali a partire dal prossimo 4 maggio. Il Primo ministro ha sottolineato lo sforzo compiuto nell’ultimo mese da parte dell’INPS, che in appena 30 giorni ha evaso e approvato un volume di richieste pari a quello che, solitamente, viene lavorato nel corso di cinque anni. Questo ha inevitabilmente causato dei ritardi nell’approvazione di domande e nell’erogazione delle varie forme di sostegno, inclusa la CIG.
Un impegno straordinario, che probabilmente crescerà ulteriormente nelle prossime settimane, quando verranno introdotte nuove misure a favore di imprese e famiglie.
Indice Contenuti
Fase 2, le misure di sostegno per le famiglie
Il Governo ha ideato con nuovo decreto nuove misure e rafforzato quelle preesistenti, a favore dellee famiglie.
- Bonus figli. Come detto anche dal Ministro Bonetti per le pari opportunità e la famiglia, il Governo ha intenzione di rendere ufficiale il cosiddetto bonus figli, un aiuto e un sostegno per tutte le famiglie con figli al di sotto dei 18 anni.
- Bonus baby sitter. Di bonus baby sitter, invece, sarà prolungato fino alla riapertura delle scuole. Con la scuole chiuse fino a settembre, infatti, il bonus sarà necessario per il papà e la mamma che lavorano e lasciano i figli a casa.
- Congedo parentale esteso. I genitori potranno continuare a scegliere il congedo parentale esteso, da restare più tempo coi bambini a casa.
- Rete socio-educativa. Il Presidente conte insieme al ministro Bonetti, l’intento del Decreto è creare una rete socio-educativa che consentirà insieme agli enti preposti , per sostenere i genitori che lavorano e garantire al tempo stesso il diritto allo studio dei figli.
Bonus baby sitter 2020, a chi spetta?
L’INPS ha pubblicato il messaggio numero 1281 del 20 marzo 2020 con le prime direttive da seguire per richiedere il bonus baby sitter.
L’Inps chiarisce che il bonus in generale spetta:
- genitori lavoratori con figli di età inferiore ai 12 anni al 5 marzo 2020;
- esteso anche a figli adottivi e in preaffido;
- con figli oltre i 12 anni, con figli portatori handicap in situazione di gravità, purché iscritti a scuole di ogni ordine grado o ospitati in centri diurni a carattere socio assistenziale.
In particolare, spetta ai genitori lavoratori privati, ai genitori iscritti alla Gestione Separata INPS, e ai lavoratori autonomi (non iscritti all’INPS ma alle rispettive casse previdenziali).
Per le categorie menzionate il bonus è dell’importo di 600 euro per famiglia
Il discorso è diverso per i lavoratori dipendenti pubblici appartenenti alle seguenti categorie:
- medici;
- infermieri;
- tecnici di laboratorio biomedico;
- tecnici di radiologia medica;
- operatori sociosanitari;
- personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Per le categorie dei lavoratori pubblici che appartengono alla sanità e alle Forze dell’Ordine, quindi in prima linea per l’emergenza Covid-19, il bonus arriva fino a 1000 euro, è stanziato dall’INPS mediante il libretto famiglia, con richiamo al servizio reso a partire dal 5 marzo.
Quando si può chiedere il bonus baby sitter 2020?
Per poter usufruire del Bonus Baby Sitter 2020, bisogna aver chiaro le regole di quando è possibile richiederlo.
Non è possibile avvalersi del bonus baby sitter se:
- l’altro genitore è disoccupato/non lavoratore o con strumenti di sostegno al reddito;
- se è stato richiesto il congedo parentale per Coronavirus.
Invece è possibile cumulare il bonus baby sitter con le seguenti agevolazioni:
- i permessi 104 estesi per Covid-19 (Coronavirus);
- il prolungamento del congedo parentale per figli con disabilità grave.
La domanda per il bonus baby sitter può quindi essere presentata per ogni figlio di età inferiore a 12 anni, ma il limite d’età si può superare in caso di minori portatori di handicap grave.
Come fare domanda all’INPS per bonus baby sitter 2020
A dare le prime indicazioni operative sulla procedura da seguire, per fare domanda per il bonus baby sitter, è stato il messaggio numero 1281 del 20 marzo 2020.
Fermo restando che la modulistica deve ancora essere resa disponibile, l’INPS comunica che è possibile fare domanda dal 1° aprile.
Tre le modalità con cui si potrà fare domanda per il bonus baby sitter.
La prima è la procedura WEB, dal sito www.inps.it si procede con:
- Servizi per il cittadino;
- autenticazione con il PIN dispositivo (oppure SPID, CIE, CSN);
- domanda di prestazioni a sostegno del reddito;
- Bonus servizi di baby-sitting.
In alternativa si può chiamare il Contact Center Integrato al numero verde 803.164 gratuitamente da rete fissa, oppure al numero 06 164.164 da cellulare, pagando in base alla propria tariffa.
L’ultima opzione è usufruire dei servizi offerti gratuitamente dai patronati.
Come comunica il messaggio INPS n. 1465 del 2 aprile, una volta terminata la compilazione della domanda per il bonus, l’utente può vedere il riepilogo dei dati inseriti in consultazione.
Accettate le disposizioni sulla privacy, la domanda può essere salvata e inviata.
Nei giorni successivi all’invio della domanda è possibile accedere alla Nei giorni successivi all’invio della domanda è possibile accedere alla sezione “Consultazione”, per visualizzare lo stato della domanda presentata, controllarne gli aggiornamenti e prelevare la relativa ricevuta.
Dopo i controlli dell’INPS per verificare la veridicità di quanto dichiarato, in caso di esito positivo il voucher verrà erogato in automatico sul libretto famiglia.
Infine, per la definizione dell’istruttoria della domanda è necessario che l’utente abbia convertito il proprio PIN semplificato in PIN dispositivo.
Qui potete scaricare il Dpcm in pdf in versione integrale.
Per altre prestazioni, accessorie come vacanza o aiuto al reddito di famiglie con reddito basso sono previste le seguenti prestazioni Bonus Vacanze 2020 e Reddito di emergenza da Covid-19