PCOS un abbreviazione che indica una patologia dell’apparato genitale femminile, anche si denominata “Sindrome dell’Ovaio Policistico”. Ne soffre 1 donna su 4. Ne soffrono forse più donne di quanto lo si possa immaginare.
L’Ovaio Policistico, o Micropolicistico, in taluni casi, è caratterizzato da una serie di sintomi, ed ecograficamente uno specialista, individua subito la patologia che è individuata da cisti o microcisti, all’interno dell’ovaio.
Non è ancora definita la causa della PCOS, ma si pensa ad una predisposizione genetica. Indubbiamente, una buona parte è dovuta molto a stress, alti livelli di insulina che portano ad obesità e alla conseguente patologia. L’omeopatia ci può aiutare a ridurre quelli che sono i disturbi come la perdita di capelli e l’irsutismo (eccessiva produzione di peli).
Le cisti però all’interno dell’ovaio, non sono il sintomi più significativo. I disturbi chiave sono: infertilità, irregolarità mestruali (con fasi tra i cicli superiori ai 35 giorni), anovulatorietà dei cicli, ance, obesità.
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Cos’è la Sindrome dell’Ovaio Polistico?
La sindrome o la malattia dell’ovaio policistico si sviluppa quando i follicoli delle uova rimangono intrappolati nella superficie delle ovaie, e non sono in grado di liberarle. Ecco che si formano così piccole cisti. E’ diffusa generalmente, nelle giovani donne durante il periodo riproduttivo. La PCOS in realtà è un disturbo molto complesso, e caratterizzato dall’eccessiva produzione ormonale androgena delle ovaie, secerne dalle ghiandole surrenali. Causa della sovra produzione, i follicoli così non riescono a maturare.
Segni e Sintomi di PCOS
- Acne e pelle grassa
- Pochi periodi mestruali irregolari o assenti
- Irsutismo
- Mancanza di ovulazione che causa infertilità
- Obesità: centrata soprattutto nel busto inferiore (a forma di mela)
- Sintomi della Sindrome Premestruale: sbalzi d’umore, gonfiore
- Piccole e multiple cisti ovariche
- Alti livelli di testosterone
- Allargamento delle ovaie
- Aumento dei livelli di insulina (insulino-resistenza)
Procedure diagnostiche della PCOS
- Valori sierici (sangue): il rapporto tra il livello di ormone luteinizzante (LH) e il livello di FSH (follico stimolante) è maggiore di 3:1; inversione del rapporto estradiolo-estrone; estrone basso; DHEA-S potrebbe essere elevato; androstenedione elevato
- Ecografia Tranvaginale
Rimedi omeopatici per la sindrome dell’ovaio policistico:
Calcarea Carbonica: quando la PCOS presenta mestruazioni abbondanti e si prolungano più di 5 giorni. Facile aumento di peso, con presenza di sovrappeso od obesità. Sudorazione eccessiva sulla testa. Estrema sensibilità all’aria fredda. Voglia di dolci o uova sode.
Lachesis: PCOS con sintomi primari molto forti e nessun periodo mestruale. Cisti sopratutto nell’ovaio sinistro. Problemi di circolazione. Tensione premestruale (PMS). Arrossamenti. Mani e piedi freddi.
Lycopodium: PCOS principalmente sull’ovaio destro (accompagnata anche da Belladonna e Apis). Acne. Eczemi. Gonfiore e costipazione. Nausea, vomito, spesso con disturbi di ansia ed insonnia.
Natrum Muriaticum: principali rimedi per la PCOS con cicli mestruali irregolari o assenti. Difficoltà di concepimento. Acne facciale e diverse imperfezioni della pelle. Infezioni ricorrenti anche da lieviti. Tensione premestruale (PMS). Avversione del sole. Voglia di salato. Spesso di carattere riservato e depressione.
Pulsatilla: un altro rimedio caratteristico della PCOS quando ci sono mestruazioni soppresse da molto tempo. I cicli mestruali quando sono presenti, sono scarsi e molto dolorosi. Adatto specialmente alle giovani. Si ha difficoltà a digerire i cibi grassi. Tendenza al pianto.
Sepia: le mestruazioni si presentano tardive e scarse. Presenta una crescita anormale dei peli sul viso, in particolare sulle labbra superiori. Infertilità. Le ovaie sono ingrossate e piene di cisti con liquido. Irritabilità mentale e comportamento indifferente verso i propri familiari. Sensibile all’aria fredda. Secchezza vaginale e infezioni ricorrenti.
Hormeel: un prodotto omeopatico, che racchiude più di un rimedio, ma che si è ritrovato molto utile nei casi di PCOS. Lavora sull’asse ormonale Ipotalamo/Ipofisi/Surrene/Gonadi.
La fitoterapia può aiutarci?
L’Agnocasto come lo Shavatari si sono riscontrati ottimi, in estratto secco titolato, nell’aiuto sia dei disturbi ginecologici legati alla Sindrome Premestruale, che nei casi di amenorrea o dismenorrea, e PCOS.
L‘Agnocasto stimola la produzione progestinica e quindi lavora sulla fase luteale, promuove l’ovulazione e quindi la regolarità del ciclo.
Lo Shavatari è un rimedio eccellente della medicina ayurvedica per i disturbi legati alla donna (disturbi del ciclo, infertilità, etc). Ha azione riequilibrante sugli estrogeni che sul progesterone, oltre all’insulina. Ricerche hanno mostrato che l’85% delle donne con PCOS trattate ha migliorato notevolmente la propria condizione e il 75% è riuscito a concepire.
PCOS: il Counseling contro la depressione
Ovaio Policistico è spesso connubio di infertilità. Trattarlo come malattia, spesso non aiuta la fase psicologica della donna che si ritrova vittima di squilibrio ormonale che non solo, causa problemi a livello patologico, ma in determinate situazioni, proclama fasi di abnegazione e depressione causate dalle condizioni di precaria fertilità.
Le donne affette da PCOS, dovrebbero prima di tutto, liberare la mente, distogliere l’attenzione e l’ansia dai cicli assenti e dai falliti concepimenti, con misure di Mindfulness, Yoga, terapia di CBT o Counseling.
L’aiuto psicologico ed il conforto, sono un passo fondamentale per non lasciarle emarginate o preda a se stesse.
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