Il Park Güell a Barcellona è il luogo ideale per le famiglie, uno dei simboli di Barcellona, un gioiello lasciato dal grande Gaudì, il più grande esponente del Modernismo catalano, che fonde architettura monumentale e natura in un elemento unico e insuperabile
Qui si possono svolgere molte attività adatte ai bambini ed è un modo per far scoprire loro l’arte in modo affascinante e fargliela amare per sempre. Tappa obbligatoria se si organizza una vacanza a Barcellona con i bambini. Scopriamo di più nei passaggi successivi.
Indice Contenuti
Le origini del Park Güell
La costruzione del Park Güell fu commissionata all’architetto spagnolo Antoni Gaudí da parte dell’aristocratico Eusebi Güell. Nel 1895, Güell acquistò una grande tenuta con l’intenzione di convertirla in una “città giardino“, nello stile che aveva conosciuto in Inghilterra.
Il progetto di Gaudí prevedeva la realizzazione di case unifamiliari e di spazi pubblici. Ma il piano non fu completamente realizzato e fu interrotto nel 1914. A quel tempo, alcune delle aree principali erano già state completate. Il Comune di Barcellona acquistò il giardino nel 1922, dopo la morte di Eusebi Güell, e lo trasformò in un parco pubblico. Oggi Park Güell è il luogo ideale dove trascorrere, insieme ai bambini, esperienze divertenti ed interessanti.
Cosa visitare al Park Güell con i bambini
Le due aree che caratterizzano il parco
Nel Park Güell si differenziano due zone: l’area di accesso libero dove è stata preservata la vegetazione naturale del luogo e l’area monumentale, la più famosa e visitata che conserva gli edifici e le opere scultoree progettate dal geniale costruttore modernista. L’architettura di Gaudí piace particolarmente ai bambini perché imita le forme della natura, con curve sinuose, grotte e colonne che sembrano alberi.
La fontana a forma di drago
Dall’ingresso di Park Güell , ciò che colpisce di più è la spettacolare e scenografica scalinata; una doppia gradinata al centro della quale sorge la famosa fontana a forma di drago, decorato con piastrelle a mosaico dai colori ipnotici. Il drago non è solo il simbolo del parco ma una delle raffigurazioni più famose di Barcellona.
Ricordate di acquistare i biglietti per Park Güell prima di recarvi in loco così salterete la fila e i vostri bambini potranno entrare in questo bellissimo posto senza attesa, che per loro è sempre snervante.
La sala ipostila
Salendo questa grande scalinata arriviamo alla sala ipostila, una piazza al coperto progettata da Gaudí per ospitare il mercato della città giardino. Le sue 86 colonne non seguono le linee logiche e hanno inclinazioni che creano un effetto molto suggestivo. Il che affascina molto grandi e piccini.
Piazza della Natura
Al di sopra della sala sorge la terrazza di Park Güell, circondata da bellissimi mosaici. Nei piani di Gaudí, questa grande spianata era chiamata Teatro Greco, mentre oggi è nota con il nome di Piazza della Natura. Un largo di 3000 metri quadrati, in parte scavato nella roccia e in parte sostenuto dalla sala ipostila sottostante. Il posto ideale per scattare una foto famiglia con vista su Barcellona.
I portici
Nel parco vi sono circa 3 chilometri di portici coperti e percorrendoli si ha la sensazione di stare dentro un’onda di pietra: le sue colonne inclinate si fondono con il movimento ondulato del muro e del soffitto, creando un effetto organico che affascina sempre tutti i turisti.
Non mancano in ultimo aree gioco per i più piccoli dove fermarsi per uno spuntino al sacco, la visita del parco richiede più di una giornata per visitarlo in modo approfondito ma coi bambini spesso diventa impossibile quindi qui vi ho segnalato solo i punti focali del parco da vedere in una giornata se vi trovate a Barcellona o state organizzando il vostro tour.