Quando parliamo di abbigliamento neonato dobbiamo prendere in considerazione tutti gli elementi necessari a conoscere l’argomento, perché in ballo c’è sempre la salute del bambino, in questo caso della sua cute particolarmente sensibile ma anche di allergie che i tessuti scadenti possono provocare.
La pelle di un neonato è più tenera rispetto alle altre fasi della vita dell’essere umano, di conseguenza il tessuto dei vestiti per bambini rappresenta il fattore più importante da conoscere per la prevenzione di allergie, irritazioni cutanee e altri problemi dermatologici di varia natura che alcune disattenzioni possono contribuire a provocare.
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L’importanza dei tessuti nell’abbigliamento dei neonati
Non si tratta soltanto di problemi dovuti a reazioni allergiche, perché i tessuti certificati dei vestiti per i bambini devono anche aiutare a mantenere la temperatura corporea costante, proteggendo il neonato dall’eccessivo caldo e freddo nelle diverse stagioni dell’anno: in poche parole, il tessuto serve anche a proteggere i bambini, soprattutto i neonati con la pelle sensibile.
Un tessuto di qualità regola la temperatura corporea dei più piccini e coccola la pelle dei neonati, ecco perché è fondamentale conoscere quali sono i migliori tessuti dell’abbigliamento per neonati.
Quali sono i tessuti più adatti per vestire i neonati
Fra i tessuti migliori per vestire i neonati c’è il cotone, particolarmente adatto sia per le pelli sensibili che per proteggere i bambini. É un materiale estremamente soffice, assorbe l’umidità ma è anche traspirante, per queste ragioni è perfetto. Concludono le sue caratteristiche la facilità con cui si riesce a pulire e la resistenza di questo materiale, due elementi indispensabili a quest’età così particolare.
Scegliere tessuti non tossici e che corrispondano alle linee europee in materia di sicurezza è importante, i materiali certificati sono gli unici a garantire la salute del neonato, perché non contengono sostanze chimiche che possono risultare nocive non solo per i bambini dalla pelle più sensibile.
Il cashmere e la lana merino rappresentano altri due materiali di estrema qualità e praticità per l’abbigliamento dei neonati, entrambi sono tessuti morbidi e favoriscono l’effetto “coccola”, isolano ma riescono a far traspirare la pelle, perfetti per i mesi invernali perché rappresentano una fonte di calore ottimale e favoriscono la stabilità della temperatura corporea.
Il Jersey è un materiale particolarmente confortevole, elastico e morbido, perfetto per abbigliamento quale tutina o body, indicato per proteggere la pelle dei neonati; anche la viscosa di bambù si presenta come un tessuto soffice, liscio e soprattutto ipoallergenico, indicato non solo per i bimbi che hanno la pelle sensibile ma anche per i neonati che soffrono di allergie alla cute.
Tra i tessuti morbidi e traspiranti c’è anche la Mussola, utilizzata per copertine e fasce nella maggior parte dei casi, ma che comunque garantisce massima traspirabilità e morbidezza per la pelle dei bambini.
Questi sono i tessuti indicati per protegge i neonati che hanno la pelle sensibile, ogni bambino possiede una sensibilità diversa ma scegliendo fra questi materiali è possibile personalizzare l’abbigliamento del neonato in base alle sue esigenze e necessità.