Sapevi che l’acqua di mare è uno dei più nutrienti alimenti? Una soluzione naturale per prendersi cura di te, come donna e come mamma. È uno straordinario rimedio utile già a partire dalla gravidanza e dall’allattamento e rappresenta la migliore fonte nutrienti per i tuoi bambini e per tutta la tua famiglia.
Anche la scienza ha ormai riconosciuto pubblicamente le straordinarie proprietà del mare per mantenerti sana.Sapevi, ad esempio, che l’acqua marina contiene tutti i sali minerali e gli oligoelementi fondamentali per la vita? A dimostrazione di quanto appena detto ci sono anni di ricerca che hanno evidenziato e dimostrato che contiene gli stessi minerali presenti nel plasma del sangue, praticamente nella stessa concentrazione. Per questo motivo l’acqua di mare, opportunamente filtrata e diluita, viene chiamata “PLASMA MARINO”.
Ebbene sì, in questo articolo ti racconto gli straordinari benefici che potrai ottenere ogni giorno bevendo il plasma marino come soluzione energizzante e riequilibrante…non solo per te, ma anche per i tuoi figli.
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L’intuizione che salvò migliaia di vite
Per capirne di più, dobbiamo andare all’origine di tutte le straordinarie scoperte legate all’acqua di mare.
Quando parliamo di plasma marino è infatti inevitabile il collegamento ad una delle menti più intuitive che la storia della scienza abbia conosciuto: il Dr. René Quinton.
Il suo genio salvò la vita a migliaia di persone, prima scoprendo il segreto del mare, poi testandolo e successivamente somministrandolo..
Aveva compreso che il mare è in perfetta simbiosi con l’organismo umano e che, dietro una opportuna diagnosi e una preciso dosaggio, riusciva egregiamente a combattere e risolvere problematiche importanti come: tifo, colera infantile, atrepsia, eczemi di varia natura e molte altre malattie spesso mortali negli anni a cavallo tra l’800 e il ‘900.
Furono proprio queste sue esperienze dirette, i suoi studi e i lunghi viaggi che intraprese sin dall’adolescenza a permettergli di dimostrare l’intuizione che lo portò poi a collegare il mare all’uomo.
Lo studioso francese applicò questa terapia a moltissime patologie, mettendo a punto una serie di protocolli terapeutici che rimasero nei prontuari francesi, e non solo, fino a poche decine di anni fa.
Una preziosa conoscenza rinvenuta
Dopo Quinton l’uso terapeutico dell’acqua di mare (o Plasma di Quinton) è andato via via diminuendo, tant’è che oggi sono in pochissimi a godere delle sue preziose virtù.
Fortunatamente esistono ancora realtà che stanno raccogliendo e diffondendo tutti questi antichi saperi.
La prima in Italia è Biovital Progetto Italia che, grazie alla professionalità di esperti in nutrizione naturale, naturopati e operatori olistici, tratta e approfondisce il tema del Plasma Marino in tutti i suoi aspetti: per il benessere, per lo sport e addirittura in cucina.
Si perché l’acqua di mare oltre ad essere un super concentrato di minerali organici è anche il più completo sale liquido, ottimo per arricchire di preziosi nutrienti oltre che per insaporire.
Nel sito www.plasmamarino.it, puoi trovare Marea, il Plasma Marino in soluzione ipertonica filtrato secondo il metodo del dott. René Quinton.
Come utilizzare il plasma marino
Il plasma marino, a tutt’oggi, rimane il miglior integratore di sali minerali organici al mondo e può essere utilizzato da tutti senza controindicazioni.*
Prima di raccontarti come utilizzarlo però lasciami sottolineare i molteplici benefici che otterrai e perché dovresti iniziare a bere l’acqua di mare (ogni giorno):
- Alcalinizza le cellule e gli organi;
- È un ottimo tonico ricostituente;
- Facilita la digestione;
- Regola il peso e calma l’appetito;
- Combatte l’acidità di stomaco;
- Contrasta le infezioni alla bocca;
- Previene la formazione di crampi muscolari;
- È un ottimo antimicrobico
… e molto altro!
* in caso di ipertensione si consiglia l’assunzione di Plasma Marino nella formulazione isotonica (diluita).
Plasma marino e gravidanza
Una donna incinta o in allattamento può bere acqua di mare? Non solo può, ma deve!
Nel caso degli esseri umani abbiamo la lunga esperienza di René Quinton che ha somministrato acqua di mare a donne in gravidanza, riuscendo a evitare aborti e difetti congeniti molto comuni in quell’epoca.
Riferendosi allo iodio per esempio, in un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) del 2003 viene indicato come il deficit di iodio sia la principale causa di danno cerebrale e ritardo mentale nei neonati.
E stiamo parlando solo di uno dei tanti minerali che il feto richiede durante la sua formazione. Tutti nutrienti che l’acqua di mare è in grado di dare.
Una donna in stato di gravidanza dovrebbe assumere almeno 40 ml di acqua di mare al giorno per garantire il giusto apporto di minerali al suo piccolo.
Plasma marino e allattamento
Durante l’allattamento la perdita di sali minerali può essere importante. Inoltre, a causa dei frequenti risvegli notturni della mamma, stanchezza e abbassamento dell’attenzione possono rendere più impegnativa questa fondamentale fase. In tali casi risulta difficile riuscire a reintegrare tutto con il solo cibo.
La soluzione più immediata e naturale che esista è proprio l’uso del Plasma Marino. Il Plasma Marino per la mamma, infatti aiuta:
- ad integrare preziosi oligoelementi;
- ad avere il giusto livello di sali minerali nel sangue a sostegno del suo benessere
- generale;
- a sentire meno la stanchezza.
Inoltre, cosa ancora più importante, il latte materno sarà arricchito di preziosi oligoelementi in forma organica e biodisponibile che verranno facilmente assimilati anche dal neonato.
Un modo pratico, facile e veloce con il quale le mamme possono utilizzare al meglio il Plasma Marino, è aggiungerne 30-35 ml in una tazza di acqua tiepida al mattino. In questo modo i giusti livelli di nutrienti saranno assicurati.
Utilizzo del plasma marino nei bambini
Vediamo ora come utilizzare il plasma marino nei bambini a seconda della fascia di età.
Bambini da 1 a 3 anni
I bimbi fino ai 3 anni sono composti per più dell’85% da acqua, molto più di un adulto che arriva al massimo al 70%.
Ai neonanti, anche se allattati per lungo tempo, il passaggio dal latte materno a un cibo più complesso può far comportare un ridotto apporto di sali minerali.
Fino ai 7 anni, infatti, si è in una fase molto delicata ed importante per la crescita, dove il corpo è continuamente impegnato a strutturare tutti i tessuti.
Ossa, denti, ma anche muscoli e cervello, hanno costantemente bisogno di minerali, soprattutto di oligoelementi che, oggigiorno, sono sempre più difficili da ritrovare nel cibo che si consuma.
Un buon modo per aiutare la loro idratazione e remineralizzazione è aggiungere 5 ml di Plasma Marino in 200 ml di acqua nel biberon o del bicchiere.
Bambini da 3 a 6 anni
Nei bambini dai 3 ai 6 anni i rischi di carenza di minerali spesso derivano dalla cattiva “relazione” che hanno con le verdure.
È molto facile che in questa fascia di età piatti a base di verdure e ortaggi non siano proprio al primo posto nella loro classifica di gradimento.
Anche in questo caso la soluzione è molto semplice: sarà sufficiente aggiungere 10 ml di Plasma Marino in 500 ml di acqua*.
Bambini da 7 a 10 anni
Per i bambini più grandi, di età compresa fra i 7 e i 10 anni, le necessità di sali minerali tendono ad aumentare.
Ora che la struttura fisica si è consolidata, lo sviluppo del bambino si concentra prevalentemente sulle funzioni cognitive: apprendimento, memoria, concentrazione, collegamenti neurali, percezione, ragionamento.
Attività celebrali che necessitano di buone fonti di minerali. Non solo.
Se la maggior parte delle risorse sono impegnate a sviluppare la mente, il resto del corpo, in un apparente stato di latenza, risparmia ed accumula nutrienti per prepararsi al grande cambiamento che porterà allo sviluppo dell’età adolescenziale.
Consigliati 20 ml di Marea in 500 ml di acqua.