Come portare in aereo i neonati? Missione impossibile? No, grazie ai giusti consigli non è un grosso problema da affrontare.
A cosa stiamo pensando: poppata, urla, cambio pannolino, aiuto la prospettiva non è certo rosea.
Se non avete mai viaggiato con un neonato in aereo, ma è arrivato il momento, vi aiutiamo noi.
Come portare in aereo i neonati
La domanda ovvia è: ma il neonato può viaggiare in aereo? Sì senza problemi, non c’è nessun rischio per il cuore né d’ipossia. Se il bambino soffre di qualche problema è chiaro che occorre parlarne con il pediatra.
Però tutti noi sappiamo che quando si sale in aereo ci si tappano le orecchie, noi possiamo masticare una gomma ma il neonato come fa? Anche il neonato dovrebbe deglutire e qui entra in gioco il ciuccio, glielo si deve proporre in fase di atterraggio e decollo.
Dove va messo? Di solito viaggia in braccio alla mamma ma alcuni aerei son predisposti con seggiolini e navicelle. Non ci dovrebbero essere problemi nel portare fasce e marsupi.
Non bisogna dimenticare i documenti, per l’estero ci vuole ilfoglio di espatrio con la firma di entrambi i genitori.
Il passeggino può essere imbarcato ma deve recare nome e cognome ed indirizzo dei proprietari. Anche il neonato ha diritto al bagaglio a mano, dovete informarvi circa il peso consentito presso la compagnia. Attenti ai liquidi, per passare i controlli devono essere a norma, in alcuni casi potrà anche venirvi chiesto di assaggiare il liquido del biberon o le pappette.
Per evitare il mal d’aria ai bambini è bene scegliere i posti in coda o a lato corridoio.
Cambiate il neonato prima del volo specie se ha già mangiato. Per la pappa, nel caso in cui debba essere scaldata basta chiedere alla hostess, predisponete tutto prima della partenza.
Se il bambino piange cercate di distrarlo con un giocattolo o quando potete alzarvi camminate qualche minuto lungo il corridoio.