Quando si diventa genitori le cose da sapere e su cui informarsi sono davvero moltissime, alcune purtroppo si sottovalutano o si pensa siano solo delle sciocchezze dette al fine di spaventare i genitori, ma non è così. Io per prima ho dovuto informarmi molto durante la gravidanza e ancora di più dopo la nascita. Non smetto mai e fra queste una cosa molto importante che i genitori dovrebbero sapere riguarda la Sindrome da Scuotimento o The Shaken Baby Syndrome.
Quando i piccoli sono agitati o piangono spesso, a volte per via della stanchezza o dello stress succede che una madre o un padre, la stessa baby sitter o le educatici di un asilo nido o scuola materna possano prendere il bambino e scuoterlo, ATTENZIONE è una cosa che va assolutamente evitata poiché potrebbe causare gravi danni al cervello del bambino.
I dati più attendibili indicano che circa 50mila bambini all’anno negli Stati Uniti siano affetti dalla sindrome del bambino scosso mentre in Italia si stima che l’incidenza sia di 3 casi ogni 10mila bambini di età inferiore a un anno.
A mio parere sono dati veramente all’armanti. Voi non la pensate come me? Se continuate a leggere cosa può succedere al bambino sicuramente sarete d’accordo con me.
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Sindrome da Scuotimento perché è pericolosa
La sindrome del bambino (SBS) scosso o sindrome da scuotimento detta anche Shaken baby syndrome (o anche Battered child syndrome o Shaken baby) o, più recentemente, Abusive head trauma, è pericolosa in quanto, solitamente i bambini a subirla sono sotto i 2 anni di età ed hanno una muscolatura del collo ancora poco sviluppata e lo scuotimento con forza fa si che il cervello sbatta contro le ossa del cranio e avere così lesioni molto gravi.
Il periodo di massima intensità del pianto del neonato è di solito fra il primo mese e il sesto di vita, un lasso di tempo in cui la violenza fisica può causare danni irreparabili e la struttura del piccolo è davvero molto debole, basti pensare a come non possano controllare ancora la testa e reggersi sulla colonna vertebrale.
Sindrome da scuotimento i sintomi
I sintomi della sindrome da scuotimento purtroppo non sono percepibili fin da subito dopo aver scosso energeticamente il bambino, inoltre hanno diverse variabili e possono rendere anche difficoltosa la diagnosi stessa.
Le conseguenze hanno delle variabili che dipendono dal tipo e dall’intensità del maltrattamento, potendo essere anche molto gravi, in base anche all’età del bambino e alla sua fase di crescita.
Sono stati rilevati i seguenti sintomi nei bambini che hanno subito scuotimento:
- mancanza di appetito;
- pallore ed assenza del sorriso;
- alterazioni del tono dell’umore;
- convulsioni, con perdita di coscienza;
- arresto del respiro;
- letargia;
- rilassamento muscolare;
- estrema irritabilità;
- inappetenza o vomito;
- rigidità;
- difficoltà respiratorie;
- la testa o la fronte appaiono più grandi del normale;
- incapacità di sollevare la testa o difficoltà a controllare il capo;
- fratture delle costole o delle ossa delle braccia;
- incapacità di mettere a fuoco gli oggetti o di seguire un oggetto con lo sguardo;
- dimensione delle pupille diverse fra loro.
In alcuni casi i danni sono permanenti fino a portare a cecità per via di emorragie alla retina e/o ritardo dello sviluppo neurologico.
Uno scuotimento che va dai 4-20 secondi ripetuto per 3-4 volte si ritiene provochi già danni considerevoli, senza che il bambino venga gettato a terra o sbattuto contro una qualunque superficie.
Cosa fare per evitare di danneggiare il proprio bambino
Le donne dopo il post parto possono essere vittime di depressione post parto e devono assolutamente essere aiutate e non aggredite o pensare che facciano le vittime.
La sindrome da scuotimento essendo causata anche da altre persone che però non sono le madri, per questo è fondamentale conoscere bene le persone a cui si lasciano i propri figli, parlare spesso con loro e cercare di capire se sono in grado di mantenere la calma con un bambino che fa i capricci, che piange spesso e quant’altro.
Alcuni suggerimenti per calmare il bambino invece di scuoterlo e provocargli danni possono essere:
- portarlo al parco a giocare
- cullarlo se ancora neonato con la carrozzina
- fare un bagnetto rilassante
- fare un giro in auto
- praticare un massaggio neonatale
- fargli ascoltare della musica rilassante
Cosa fare se il bambino è stato scosso
Purtroppo non esiste una terapia, ma è fondamentale stabilire quanto prima se il bambino ha subito dei danni, pertanto rivolgetevi al pediatra e stabilite con lui se il bambino deve fare degli accertamenti e come intervenire.
Prima anche di trattare la sindrome da scuotimento se non riuscite a gestire il bambino rivolgetevi a un consultorio, al pediatra ad un’ostetrica e chiedete aiuto e suggerimenti per capire il vostro bambino e rispondere alle sue richieste senza scuoterlo.
Purtroppo non resta che dire che la Sindrome del Bambino Scosso è una forma di maltrattamento e abuso su minori.