Chi pensa che sia un’invenzione moderna si sbaglia di grosso! Il sandalo è la calzatura must have dell’antichità. Siete curiosi di conoscere la storia dei sandali? Continuate la lettura di questo racconto.
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I sandali nel mondo antico
La parola deriva dal greco σάνδαλον (in latino sandalium), ma in realtà già prima dell’epoca classica questa calzatura era fortemente diffusa ed apprezzata per la sua comodità. Nell’Antico Egitto il sandalo era prerogativa dei potenti e simbolo della divinità del faraone. Non a caso nella tomba del celebre Tutankhamon sono stati scoperti centinaia di paia di sandali, tra cui un paio anche di tipo ortopedico poiché il giovanissimo faraone, morto a soli 19 anni, soffriva di piede equino. L’esemplare più bello di sandali del suo corredo funebre sono fatti in legno e sulla suola sono raffigurati prigionieri nubiani, nemici acerrimi dell’Egitto (l’immagine voleva essere un augurio di calpestare i rivali).

Tornando al mondo greco romano, non solo gli uomini ma anche le divinità indossavano i sandali (come i talari alati del dio Hermes, messaggero degli dei, o dell’eroe Perseo)
I sandali in epoca moderna
Fu dalla fine dell’Ottocento che ci fu un revival dei sandali come calzature, ma fu verso la metà del ‘900 che conobbero un boom senza precedenti. Fu molto probabilmente grazie alle dive anni ‘50 che queste calzature divennero note al grande pubblico e furono associate all’idea di chic, classe e raffinatezza.

Come dimenticare la mitica Brigitte Bardot che rese negli anni ‘50 con i suoi iconici sandali a Saint Tropez? O la divina Jackie Kennedy quando passeggiava nelle sue estati capresi negli anni ‘60 indossando i sandali Canfora? Facendo un passo indietro nella storia, l’anno 1946 segna un punto di svolta poiché fu l’anno in cui l’architetto austriaco Bernard Rudofsky lanciò la sua linea di sandali Bernando, una calzatura comoda nel rispetto dell’anatomia del piede, senza rinunciare al fattore estetico. Insomma il perfetto connubio tra funzionalità ed eleganza.
Fu però sono negli anni ‘60 che la moda si appropriò dell’idea di Rudofsky puntando ad una linea di sandali destinati alle signore del jet set internazionali.
Oggi le tendenze della moda puntano a sandali sempre più attenti al wellness e alla comodità, pur rinunciando al fattore estetico. C’è anche chi come Kendall Jenner e Sophia Turner o la fashion blogger Chiara Ferragni non rinuncia al sandalo neppure nella stagione invernale e lo abbina ad un calzettone super cool (per noi italiani i calzini coi sandali saranno per sempre l’emblema del turista nordico, tedesco o svedese).
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