La necessità di contrastare e prevenire odori corporei sgradevoli è antica come il mondo. Praticamente possiamo affermare che sin dalla nascita dell’umanità le persone, in particolare quelle di genere femminile, hanno avvertito l’esigenza di trovare un rimedio contro la sudorazione e i cattivi odori. In questo periodo dell’anno in cui l’estate trionfa in tutto il suo splendore, le temperature sono molto alte e il sudore è sempre dietro l’angolo, cosa c’è di più interessante che leggere la storia del deodorante? Siamo sicuri che non la conoscevate!
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L’igiene nella storia e la nascita del deodorante
Partendo dal principio che è impossibile non sudare, sin dall’antichità i maestri profumieri si sono adoperati per garantire, soprattutto al gentil sesso, un rimedio per la sudorazione e per prevenire l’ascella pesante. C’è da dire che per il primo deodorante bisogna aspettare il 19esimo secolo e che prima c’era solo tanti rimedi naturali più o meno efficaci, ma sicuramente molto fantasiosi ed usati.
Nell’Antico Egitto c’era l’abitudine di usare a mo’ di deodorante la cannella o l’allume, in abbinamento a spezie ed oli profumati. In Cina, invece, nell’antichità si era soliti usare oltre all’allume anche il sale (considerando il suo potere antibatterico e che i cattivi odori sono dovuti ai batteri che si propagano nell’ambiente umido).
Nel Medioevo la cura dell’igiene personale è andato in crisi (periodo “puzzolente” potremmo definirlo oltre che buio). L’abitudine di lavarsi era solo di tipo purificatrice del corpo (o meglio dell’anima dai peccati) e pertanto riservata ai monaci. Le nobildonne erano solite farsi cucire sacchetti profumati con olii essenziali all’interno degli abiti, ma non erano solite lavarsi.
La svolta si ha solo nel 18esimo con la scoperta delle ghiandole sudoripare, ma bisogna attendere ancora un secolo per vedere alla luce il primo deodorante.
Quando è nato il primo deodorante
Agli inizi del 19esimo secolo si era soliti applicate sotto le ascelle tintura di ammoniaca (questa pratica fu presto abbandonata perché causava nel 99% dei casi forti irritazioni cutanee). Poi finalmente nel 1888 vide la luce il primo deodorante commerciale: si chiamava mum ed era un prodotto a base di zinco commercializzato a Philapelphia.
L’inventore è ignoto e il nome deriva dal nomignolo che il suo scopritore usava per chiamare la balia del figlio. Non era uno spray, ma una pasta un po’ appiccicosa e un po’ gommosa ma in compenso super efficace. Un grande passo avanti ci fu nel 1940 quando Helen Barnett Diserens, ispirata da una penna a sfera, inventò il primo deodorante a sfera fatto a base di cloruro di alluminio.
Poi verso gli anni ‘50 fu la volta dei primi deodoranti spray che divennero subito super amati, ma furono presto colpiti da pesanti accuse di tipo ambientale per le sostanze volatili nocive emesse nell’ambiente ovvero i clorofluorocarburi che erano anche dannose per l’uomo. Così nel 1977 gli USA (nello specifico la FDA e l’EPA) vietarono questi deodoranti spray. Oggi i deodoranti consigliati da utilizzare sono quelli a stick oppure roll on.
Quali deodoranti usare
I deodoranti in commercio sono davvero tantissimi, dalle fragranze di ogni tipo e alcuni senza odore, ma come sapete oltre a essere una Blogger e Seo Specialist sono anche Naturopata e tengo molto alla salute mia e della mia famiglia quindi non posso che consigliarvi di utilizzare prodotti quanto più naturali possibili, facendovi presente che nella maggior parte dei deodoranti vi sono agenti chimici che a lungo andare diventano nocivi per la nostra salute.
Io è da un pò ormai che alterno l’allume di potassio con deodorante fatto in casa con bicarbonato, di cui vi lascio immagini e ricetta nel prossimo post di Mamma Naturale. E’ facilissimo e con pochi € potete farlo da voi per diversi mesi.