Al giorno d’oggi sono davvero moltissimi i genitori che cominciano a dare tra le mani del proprio bimbo diversi dispositivi tecnologici e spesso si sente parlare di tablet e bambini.
L’età media del primo approccio con oggetti come smartphone e tablet si è notevolmente abbassata arrivando addirittura sotto la media dei 2 anni.
Questa situazione ha fatto molto discutere aprendo un grande dibattito in materia: è giusto dare ai bambini oggetti tecnologici in una età così troppo prematura?
Per anni, diciamo, il mondo si è diviso a metà tra chi affermava che era una cosa del tutto inaccettabile, e chi invece vedeva la cosa come un avvenimento naturale dato dal progresso (ormai al giorno d’oggi è tutto governato ed organizzato tramite la tecnologia).
Ma dove sta la ragione? Come sempre, nel mezzo.
I tablet per bambini si sono decisamente evoluti creando modelli appositamente studiati e progettati per regalare ai piccoli il massimo del divertimento, ma senza togliere la parte di apprendimento altamente necessaria in questa fase di crescita.
Si conta che, in Italia, sono ben il 30% i bambini che utilizzano il tablet già prima dei 3 anni. Se poi si amplia fino alla fascia di età dei 5 anni ecco che la percentuale arriva a sfiorare quasi l’unanimità.
Ma questa tecnologia può essere davvero così dannosa per i nostri bambini? Scopriamolo insieme.
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Tablet per bambini: consigli utili
La SIP, ovvero la Società Italiana Pediatrica, ha espresso anch’essa il suo pensiero al riguardo: si al tablet, ma con le dovute precauzioni.
Il tablet, ma anche lo smartphone ed altri dispositivi tecnologici similari, se usati nel modo corretto possono essere anche un valido aiuto nella crescita e nello sviluppo cognitivo del piccolo.
Basti pensare alle moltissime applicazioni progettate in cui il bimbo può giocare ed allo stesso tempo scoprire i colori, gli animali, le lettere dell’alfabeto e molto altro ancora.
Ma allora quali sono le regole per trarre il meglio dall’uso del tablet senza cadere nell’esagerazione?
Ora andremo ad esaminare ogni singolo aspetto.
Tablet per bambini: la giusta fascia d’età e tempistica
Per quanto la SIP si sia espressa a favore delle tecnologia, ha comunque stilato un paletto ben chiaro e preciso: ma prima dei 2 anni di vita.
Prima di questa età, infatti, i benefici che si possono trarre dalla tecnologia difficilmente possono essere accolti.
Dopo i due anni compiuti, se lo si desidera, si può cominciare a fare i primi approcci con tablet o magari lo smartphone del genitore.
Anche il tempo che è consigliato far trascorrere ai bambini davanti a questo piccolo schermo ha dei parametri ben precisi, che aumentano con l’avanzare dell’età.
Un bimbo di 2 anni, ad esempio, dovrebbe passare al massimo 1 ora al giorno con il tablet.
Questa tempistica dura fino ai 5 anni.
Una volta compiuti i 5 anni si può cominciare ad aumentare a massimo 2 ore al giorno, se il bimbo lo richiede ovviamente.
Anche per quanto riguarda il momento della giornata sono state stilate delle regole.
I tablet, o gli smartphone, non devono mai essere utilizzati durante i pasti o nell’ora prima di andare a dormine.
Tablet per bambini: attenzione ai contenuti
Sembra scontato, ma è sempre bene ribadirlo.
Fai molta attenzione ai contenuti con cui tuo figlio andrà a contatto. Evita video in cui sono presenti scene violente o comunque non adatte ad un bambino in tenera età.
Ottime le applicazioni gioco-apprendimento che si possono scaricare da un play store, o che spesso si trovano anche già installate nei tablet specifici per i bambini.
La miglior cosa, poi, è essere presenti e vicini al piccolo quando gioca con il tablet.
La vicinanza del genitore, infatti, creerà nel bimbo una sensazione positiva che gli farà capire che in caso di necessità tu ci sei.
La tecnologia non deve essere una baby sitter, deve essere un momento di divertimento, e di apprendimento anche in alcuni casi.
Tablet per bambini: i vantaggi
Ora che sei più consapevole di come il tablet, e la tecnologia in generale, debba essere utilizzata nel migliore dei modi da tuo figlio, ti vogliamo anche svelare i vantaggi che puoi trarre da questi oggetti.
Le applicazioni sono studiate per:
- stimolare la loro curiosità
- stimolare la loro vista, visti i numerosi colori
- stimolare il loro apprendimento nel linguaggio
- far imparare attraverso il gioco ed il divertimento
Anche i video sono ormai ben strutturati per dare sempre un segnale positivo ai bambini e far loro imparare un qualcosa che non è sempre è didattico, ma che fa parte anche della vita di tutti i giorni.
Tablet per bambini: i possibili rischi
Prima di lasciarti, però, vogliamo anche farti presente che, se non usato correttamente, il tablet può portare a diversi rischi per la salute del tuo bambino.
Statistiche rivelano che, un bimbo molto piccolo lasciato in balia della tecnologia può avere problemi di socializzazione ed anche di sovrappeso.
Inoltre, stare troppe ore davanti al piccolo schermo porterebbe a problemi visivi ed anche a dolori muscolari dovuti da una postura scorretta.
I bambini hanno bisogno di contatto, di toccare con mano le loro scoperte, di interagire con le altre persone e soprattutto di muoversi.
Tranquilli, questi problemi si presentano solo in caso di un uso davvero esagerato della tecnologia.
Se lo userete in maniera corretta seguendo le poche ma precise regole che prima abbiamo visto insieme potrete trarre solo che il meglio da questi strumenti.