Quando si parla di Teoria del Gender, si vuole indicare un neologismo nato negli anni novanta in ambito cattolico, con riferimento critico verso gli studi del genere. Tale locuzione, viene utilizzata da coloro che sostengono, che gli studi volti a comprendere il genere umano, hanno un progetto predefinito, che mira principalmente alla distruzione della famiglia tradizionale e della società fondata mediante un ordine naturale.
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Che cos’è la Teoria del Gender
Con il passare del tempo, la Teoria del Gender è divenuta una filosofia progressista o teoria sociologica di sinistra, che afferma che non vi è differenza alcuna tra l’uomo e la donna, e che si può scegliere di variare la propria natura sessuale, ogni volta che lo si desidera.
Così facendo, si mescolano i concetti della teoria Queer, che affermano che il genere umano è una costruzione sociale, con il costruzionismo sociologico, con il femminismo, ovvero uguaglianza tra uomo e donna e con gli studi sul transessualismo, finendo per realizzare un sistema unico, che non è propugnato e difeso da nessuno degli stessi gruppi citati.
La Teoria Gender viene utilizzata essenzialmente per prendere posizione contro l’attivismo per i diritti LGBT ed il femminismo, facendo intendere, che dietro tutto questo, si nasconde una strategia politica ben organizzata. In ambito accademico, la Teoria del Gender, strutturata in questa maniera, è considerata come un argomento fantoccio facente parte della teoria del complotto.
Cosa significa Gender
Il termine Gender, viene molto utilizzato dalla propaganda no-gender, ed è una cosa ben diversa dal termine “genere”. Tale termine non rientra a far parte di nessuna teoria e soprattutto non è una ideologia, ma bensì un concetto, utilizzato per analizzarla la realtà in cui viviamo e cercare di comprenderla.
In tal contesto, il concetto Gender viene adoperato per analizzare nel dettaglio come si esprime a livello sociale, culturale e psicologico, una società, rispetto alla differenza anatomico-sessuale tra l’uomo e la donna, nelle aspettative sociali, per i valori ed i prodotti culturali e nella costruzione dell’identità e nel senso di sé.
Essere un uomo o una donna, in questa società, non si esaurisce mai nella caratterizzazione anatomico-sessuale, e difficilmente prescinde da essa e si esaurisce con essa. Tutto questo fa parte della realtà, non è una opinione o una teoria, è semplicemente una realtà osservabili da qualsiasi angolazione. È la vita concreta di miliardi di soggetti, ed il concetto di genere, serve appunto a comprendere questa realtà.
La Teoria del Gender a scuola
Attualmente sono pronti i nuovi percorsi innovativi di formazione per i docenti, dirigenti, ed alunni, sulle materie antidiscriminatorie, in particolare sul tema LGBT e sul tema del bullismo omofobico e transfobico.
Tale iniziativa sembra essere nata nell’ambito “Strategia Nazionale” anti-omofobia che il governo Letta, ha affidato a ben 29 associazioni del mondo, finanziata con 10 miliardi di euro.
I volumi che spiegano la Teoria Gender a scuola sono tre, e si tratta di dispense quasi identiche, ognuno da affidare agli studenti in base al grado scolastico: elementare, media inferiore e superiore. Il libello ha il titolo Educare Alla Diversità nella Scuola, il secondo giornale online invece si intitola Tempi, ed ha lo scopo di informare ed spiegare, che l’omosessualità è un fattore genetico, non un carattere acquisito nel tempo.
Per evitare discriminazioni non è sufficiente essere amichevoli verso gli omosessuali ma è importante essere informati sulle tematiche gay e lesbiche. I professori dunque, non dovranno limitarsi a non escludere o insultare le persone gay, ma dovranno evitare ogni analogia che fa riferimento ad una prospettiva eteronormativa, ovvero che conferma, che essere eterosessuale è un orientamento normale, perché possono tradursi nella pericolosa assunzione, che un bambino una volta adulto, si innamorerà di una donna,
È severamente vietato quindi elaborare compiti che non hanno situazioni diverse, ma formulare problemi del tipo: Rosa ed i suoi papà, hanno acquistato tre lattine di aranciata al bar, se ogni lattina costa 1,50 euro, quanto hanno speso i papà di Rosa? In base a tali opuscoli, l’identità sessuale viene suddivisa in quattro parti, e la prima componente fondamentale, è l’identità biologica che si riferisce al sesso di una persona.
Approfondimenti utili sulla Teoria del Gender:
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