L’uovo è un alimento fondamentale, e deve essere presente nella dieta degli adulti come anche in quella dei bambini. Bisogna fare attenzione però, perché soprattutto nei primi anni di vita i bambini sono molto esposti al rischio di allergie ed infezioni. L’uovo, possedendo capacità altamente nutrienti, ha anche una quantità di colesterolo molto elevata, che potrebbe ostruire i vasi sanguigni dei più piccoli e il verificarsi di albumina alta. Vediamo allora perché è importante che i bambini assumano le uova e qual è il momento migliore per introdurle nella loro dieta.
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Uova nei neonati: benefici
L’uovo per il neonato è prima di tutto una straordinaria fonte di proteine, perché ognuno ne possiede circa 5 grammi nell’albume e 2 nel tuorlo. Le proteine che contiene l’uovo, dette anche nobili, hanno tutte le unità-base di cui hanno bisogno i bambini per essere ben nutriti, sono inoltre complete di tutti gli amminoacidi essenziali e hanno quindi un altissimo valore biologico.
L’uovo inoltre, è ricco di sali minerali essenziali utili per la crescita come
- calcio rinforza ossa e denti;
- ferro aiuta la formazione di globuli rossi ed il sistema nervoso;
- potassio facilita il funzionamento dei muscoli e riequilibra liquidi e sali minerali.
I minerali sopra indicati sono tutti fondamentali per la crescita del bambino e lo sono anche i grassi insaturi, presenti in grande quantità nell’uovo. Infine questo alimento risulta essere ricco di vitamina A, che con una funzione antiossidante, va a proteggere i tessuti delle mucose e della pelle.
Uova nei neonati: da quando
Il momento migliore per introdurre l’uovo nella dieta di un neonato è a partire dai 12 mesi di vita. Una somministrazione precedente potrebbe causare un ingorgo di colesterolo nel sangue del piccolo, a causa di sostanze troppo allergiche, come la lisozima, l’ovoalbumina e l’ovotransferrina.
Sarà opportuno iniziare con l’introduzione del solo tuorlo dell’uovo e con la frequenza di una sola volta alla settimana, meglio se sodo e sbriciolato nella sua pappa. Il bianco dell’uovo, l’albume, è la parte più a rischio di provocazioni allergiche, perciò è raccomandato introdurlo dopo qualche mese di distanza dal tuorlo e in piccola quantità
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Uova nei neonati: quali scegliere
Oltre che alla quantità delle uova da far mangiare al neonato, si deve ovviamente pensare anche alla qualità, perché un bimbo così piccolo è estremamente fragile ed esposto, e quindi bisogna proteggerlo da qualsiasi cosa possa creargli danno.
Nel caso si conosca qualcuno che, come si faceva una volta, possieda un allevamento a terra privato di poche galline ben tenute e ben curate, il consiglio migliore è rivolgersi a quella persona. Si sa, più la gallina viene trattata bene, più le uova saranno di qualità. In caso contrario, le uova migliori da acquistare al supermercato saranno sicuramente quelle biologiche, dove le aziende assicurano un controllo maggiore degli allevamenti e una produzione di uova meno stressante con la dicitura allevamento a terra.
Scegliere l’alimentazione corretta per il bambino non è mai facile per i neogenitori per questo ti invio a leggere anche “come scegliere l’alimentazione corretta del bambino”